Staffetta in Rai
Pace fatta tra Sergio e Rossi, tornano una coppia. E insieme grazieranno Serena Bortone
Si torna allo schema iniziale, quello progettato dal secondo quando aveva presentato il suo "amico" alla presidente del Consiglio. Per la conduttrice, probabilmente solo una lettere di ammonimento
E adesso dicono in Rai che davvero, di nuovo, ci sarà la staffetta al vertice. Dunque l’amministratore delegato, Roberto Sergio, sarà direttore generale e il direttore generale, Giampaolo Rossi, sarà amministratore delegato. Armonia ritrovata, tra i due, personale, politica, e se vogliamo anche industriale. Si torna allo schema iniziale, insomma, quello progettato da Rossi quando aveva presentato il suo “amico” Sergio alla presidente del Consiglio garantendo per lui. La pace all’improvviso, dunque, tra i due, amici da vent’anni, che però la Rai, e chissà forse anche le ambizioni, avevano diviso. Separati a Sanremo, separati nei corridoi di Viale Mazzini, separati nel progetto editoriale e negli appoggi politici. Sergio aveva costeggiato le sirene leghiste e salviniane, forse aveva anche immaginato di poter restare a fare l’ad, al posto di Rossi, cioè il predestinato (da Meloni) per l’incarico. Ma è tutto passato. Torna la coppia Sergio & Rossi. Mercoledì, in Vigilanza, sono stati visti ridere e scherzare insieme, come non accadeva da tempo. Sergio pare sia sicuro: resto in Rai, farò il dg. E Rossi non scuote più la testa come qualche mese fa. Anzi. Sarà insieme che i due non puniranno Serena Bortone, la giornalista del caso Scurati: ella non sarà spedita nelle patrie galere assieme a Ilaria Salis, come ha scritto qualche giornale vicino al centrosinistra, ma al massimo riceverà una blanda lettera di ammonimento per aver twittato. E forse neanche quella. Firmato Sergio & Rossi.
Politicamente corretto e panettone