una serie di serie

Da "Painkiller" a "Batman: Caped Crusader". Le quattro serie tv della settimana

Mariarosa Mancuso

Il seguito di un remake, la crisi degli oppioidi negli Stati Uniti, donne maltrattate e un po’ di revisionismo per l'Uomo Pipistrello. Ecco che cosa non perdere in streaming e in televisione

PAINKILLER di Micah Fitzerman-Blue e Noah Harpster, con Matthew Broderick (dal 10 agosto su Netflix)

Per chi ha visto la serie “Dopesick” con Michael Keaton non tutto sarà una novità. In sei episodi racconta la crisi degli oppioidi negli Stati Uniti, partendo da un articolo del New Yorker e da un saggio di Barry Meier intitolato “L’impero dell’inganno”. L’attenzione, oltre che sulle vittime – tra cui l’artista Nan Goldin, come racconta Laura Poitras nel documentario “Tutta la bellezza e il dolore” – è sulla Purdue Pharma. La ditta farmaceutica di Richard Sackler & family, medico e erede di Arthur Sackler che aveva inventato e commercializzato il Valium. Cambio di generazione, è la volta dell’OxiContin. Placa anche i dolori più resistenti e non dà dipendenza, dicono ai medici. E investono i profitti in collezioni d’arte.

    

SOULS - TUTTE LE VITE CHE RICORDI regia di Alex Eslam e Hanna Maria Heidrich, con Brigitte Hobmeier (Sky Atlantic e Now)

Tre donne, molti drammi, un po’ di soprannaturale. Aggiudicata, via con 10 episodi. Deve essere successo più meno così, al cinema vigono i supereroi, nelle serie le donne maltrattate che però trovano la forza per rialzarsi (anche loro prossimamente al cinema con “It Ends with Us” dal bestseller di Colleen Hoover). Hanna, Allie e Linn – già i nomi sono da romanzo senza felicità – sembrano non avere nulla in comune. Allie ha un presentimento che riguarda il marito pilota, Linn a 25 anni si unisce a una setta berlinese, Hanna dopo un grave incidente si risveglia in ospedale nel 2022. Sono passati 14 anni da quel cattivo presentimento,  giusto l’età di suo figlio Jacob. Il ragazzo ricorda che in una vita precedente, era il pilota di un aereo disperso.

    

BETTY LA FEA - LA STORIA CONTINUA di Fernando Gaitán, con Ana María Orozco, Jorge Enrique Abello (Prime Video)

“Betty la Fea” era una serie di culto colombiana alla fine degli anni 90. Fu rifatta negli Usa con il titolo “Ugly Betty”: 4 stagioni per un totale di 85 episodi. In effetti la ragazza leggiadra non era, con il suo terribile poncho colorato – un pugno negli occhi per una stagista nell’ambiente della moda. Aveva la macchinetta per raddrizzare i denti e gli occhiali da vista (l’attrice del remake americano era America Ferrera, che abbiamo rivisto in “Barbie”: lasciò la scuola, e ci tornò a 29 anni). 20 anni sono trascorsi, e arriva il seguito, made in Colombia. Betty torna a casa dagli Usa – sempre goffa, nel trailer vediamo che cade in una tomba, sotto la pioggia. Deve cavarsela tra un matrimonio fallito, una figlia adolescente, la ditta di famiglia da rilanciare.

   

BATMAN: CAPED CRUSADER di Bruce Timm, J. J. Abrams, Matt Reeves (Prime Video, 10 episodi dal 1 agosto)

Anche a Batman tocca un po’ di revisionismo. O di svecchiamento. O di riciclaggio di vecchie idee perché le nuove scarseggiano. E si preferisce lavorare sui dettagli e l’ambientazione. L’animazione di “Batman: Caped Crusader” torna agli inizi, agli anni 40 disegnati da Bill Finger. Vestiti, auto, architetture, tecnologia d’epoca, niente computer e cellulari. Il “crociato incappucciato” reinterpreta l’Uomo Pipistrello, in splendida solitudine: nessuna ammucchiata di supereroi, e i primi approcci con la polizia. Cambia anche Harley Quinn, che conosciamo come fidanzata dell’arcinemico Joker: qui è ancora una psichiatra, al manicomio criminale e per la clientela privata. Un nome tra tutti, Bruce Wayne che non ha mai superato la morte violenta dei genitori.

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