Recensire Upas
In Un posto al sole Alberto ha iniziato a giocare con il fuoco
Il patto tra Palladini e i camorristi mette in pericolo non solo lui stesso ma anche Clara e il figlio: evidentemente l'uomo non si rende conto che non si può trattare con i criminali veri
Alberto, si sa, è abituato da sempre a sguazzare nei guai e a crearne di nuovi al limite dell’illecito, guidato da spirito di vendetta e rivalsa più che dal fiuto. Però tutto sommato è pur sempre un ragazzo di buona famiglia, e quindi, se tra brave persone risulta un poco di buono, quando ha a che fare con i criminali veri soccombe. E ora è di nuovo nei casini. Dopo aver inseguito Clara e il figlio scoprendo dove sono protetti con Sabbiese, prova a rintracciare il camorrista che ne vuole la testa. Incontrandolo gli promette di rivelare il nascondiglio, a patto che non tocchino il figlio.
Ma i camorristi, che non accettano un ricatto da un esterno, lo riempiono di botte. Palladini non cede, e alla fine siglano il patto paramafioso con una stretta di mano: Alberto svelerà il nascondiglio di Sabbiese durante il prossimo incontro con il bambino, così da salvaguardarlo dalla rappresaglia. Dimenticando che non ci si siede al tavolo con i bari, soprattutto se sai già essere dei criminali veri e non guappi di cartone come alla fine è Alberto Palladini.
Politicamente corretto e panettone