Il coraggio di Rossella mette a rischio il suo futuro in Un posto al sole

Rossella prende finalmente coraggio e all’ennesimo tentativo ambiguo del primario sbotta e gli dice di essere in imbarazzo con lui sola in una stanza e con la porta chiusa. Lui reagisce stizzito: “Come si permette?”. E così ora la ragazza da essere vittima delle molestie, velate, e del mobbing del capo, passa per la visionaria insinuatrice. Situazione davvero incresciosa, che ha messo la ragazza in serie difficoltà non sono nel rapporto professionale e umano con il superiore, ma anche rispetto al suo futuro. Ma finalmente ha trovato la forza di bloccarlo, anche se certamente non finirà benissimo. Anche perchè oggettivamente, in situazioni come queste, prove non ce ne sono. A maggior ragione è importante riconoscere determinati segnali e bloccare in partenza ogni possibilità di approccio. Sapendo però che, come nel caso di Rossella, è in gioco la sua carriera. E troppi sono i casi, nel paese reale, di chi ha denunciato solo tanti anni dopo di aver subito da persone importanti “ricatti sessuali” per fare carriera. Ma a quel punto a che serve più?