Pillole serie tv
Da "No good deed" a "Uonderbois" e "Squid Game". Le migliori serie di dicembre 2024
L'ultimo mese dell'anno offre generi diversi, tra dark comedy, spy thriller e folklore italiano. Qualche atteso ritorno, ma anche un adattamento cinematografico
Un dicembre seriale vario, che offre generi diversi e qualche atteso ritorno. Un paio di produzioni local e altre di altro budget. Nell’attesa di vedere cosa ci riserverà il nuovo anno, sul piccolo schermo.
Il treno dei bambini (Netflix, 4 dicembre)
Eccezione cinematografica del mese è l’arrivo su Netflix dell’adattamento dell’omonimo romanzo di Viola Ardone, diretto da Cristina Comencini. Siamo a Napoli nel 1946 e Amerigo – bambino di sette anni – viene costretto da sua madre Antonietta (Serena Rossi) ad imbarcarsi su uno dei così detti “treni della felicità”, un’iniziativa del partito comunista per offrire vitto e alloggio ai piccoli del sud Italia che versano in condizioni di grave indigenza. Verrà accolto al nord dalla famiglia di Derna (Barbara Ronchi) che lo cura amorevolmente e lo cresce come se fosse suo figlio. Questo decisivo cambiamento di vita di Amerigo lo porterà a prendere importanti decisioni sul proprio futuro.
Black Doves (Netflix, 5 dicembre)
Spy thriller britannico con protagonista Keira Knightely che veste i panni di Helen Web, una spia che lavora da dieci anni sotto copertura come moglie e madre di un politico londinese per l’organizzazione Black Doves. Durante il periodo natalizio, viene ucciso l’amante di Helen – Jason – e, per proteggere la donna, il capo-spia dell’organizzazione le affianca un nuovo collega (Sam), un vecchio amico della donna che ha lo scopo di collaborare con lei. Insieme, porteranno alla luce un vasto complotto che collega la malavita londinese a una prossima crisi geopolitica di portata mondiale.
Uonderbois (Disney+, 6 dicembre)
Una favola per ragazzi a cavallo tra il folklore e la Napoli di oggi. Al centro dei sei episodi ci sono cinque dodicenni pieni di fantasia che credono che in città si aggiri Uonderboi, una sorta di figura leggendaria, un Robin Hood partenopeo. Saranno osteggiati dalla Vecchia che metterà in vendita ciò che è loro caro in cambio di una statuetta di Maradona. A intervenire a loro favore sarà proprio Uonderboi, innescando una serie di avventure sempre più all’insegna della magia e del mistero.
The Sticky: il grande furto (Amazon Prime, 6 dicembre)
Dark comedy con protagonista Margo Martindale che veste i panni di Ruth Landry, determinata produttrice di sciroppo d’acero che, di fronte alla minaccia di perdere tutto quanto guadagnato fino a quel momento, decide di darsi al crimine. Si alleerà con un mafioso di Boston e una guardia di sicurezza franco-canadese per portare a termine un colpo milionario alle riserve di sciroppo d’acero del Quebec. La serie ripercorre le vicende di un vero caso di cronaca, il “grande furto dello sciroppo d’acero canadese nel 2012”. Una serie leggera e di intrattenimento che mette a tema un argomento curioso e molto local.
Cent’anni di solitudine (Netflix, 11 dicembre)
Prima parte di un ambizioso adattamento seriale del capolavoro di Gabriel García Márquez. Josè e Ursula, due cugini, si sposano contro la volontà dei rispettivi genitori e decidono di lasciare il loro villaggio di origine in cerca di una nuova casa. Incontreranno nel loro viaggio nuovi amici e avventurieri fino a fondare una cittadina utopica dal nome Macondo. Questo luogo accoglierà le avventure delle successive generazioni della coppia, tutte avvolte dalla paura di una possibile maledizione che li condanna, senza speranza, a cent’anni di solitudine.
No good deed (Netflix, 16 dicembre)
Dramedy con Lisa Kudrow e Ray Romano che interpretano Lydia e Paul, una coppia con i figli ormai grandi che decide di mettere in vendita la loro prestigiosa villa in stile spagnolo sulle colline di Los Angeles. La casa – lussuosa – è molto ambita e scatena una guerra immobiliare senza esclusione di colpi. Peccato che la casa nasconda parecchi segreti e potrebbe diventare un vero incubo per i nuovi inquilini. Lydia e Paul intanto capiranno che l’unico modo per fare pace con il passato è affrontarlo.
Dexter: original sin (Paramount+, 13 dicembre)
Prequel della giustamente acclamata Dexter, la nuova serie è ambientata a Miami nel 1991 e segue le vicende del giovane Dexter (Patrick Gibson) – serial killer dei serial killer – che sta “imparando il mestiere”, nel suo passaggio da studente ad assassino, grazie a suo padre Harry. L’attore che ha interpretato il Dexter adulto presta la voce ai monologhi interiori del protagonista, in un racconto ricco di guest star e che va in parallelo con l’uscita americana.
Squid Game (Netflix, 26 dicembre, seconda stagione)
È attesissima da milioni di spettatori questa seconda stagione di Squid Game. Tre anni dopo aver vinto il gioco, il Giocatore 456 – rinunciando ad andare negli Stati Uniti – torna a giocare con un nuovo proposito: porre fine agli Squid Games, vincere 45,6 miliardi di won e distruggere il gioco dall’interno. Posta in palio altissima per un racconto che ha già pronta anche la sua terza stagione, che arriverà sempre su Netflix nella seconda metà del 2025.
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