Sul piccolo schermo
Le migliori serie tv da vedere a gennaio, in pillole
Dalla miniserie basata sul romanzo di Scurati "M - Il Figlio del secolo", fino alla seconda stagione di Scissione, su Apple tv+. Ecco ciò che vedremo sul piccolo schermo all'inizio dell'anno nuovo
Un inizio anno seriale dominato dai toni drammatici e qualche incursione (sempre drammatica) nelle storie vere. Spazio a due grandi produzioni italiane, un paio di thriller e un atteso ritorno.
M - Il figlio del secolo (Sky e Now, 10 gennaio)
Molto attesa dopo i fasti veneziani, arriva su Sky la miniserie M. Il Figlio del secolo, tratta dall’omonimo romanzo di Antonio Scurati. Luca Marinelli interpreta il Duce dall’ascesa e la fondazione dei Fasci fino all’omicidio Matteotti e al discorso di Mussolini del 1925 che di fatto sancisce l’inizio “ufficiale” della dittatura in Italia. Un ritratto complesso e chiaroscurale della vita pubblica del Duce, che viene anche raccontato nei suoi aspetti più privati come il rapporto con la moglie Rachele e l’amante – ebrea e intellettuale – Margherita Sarfatti. La regia è firmata da Joe Wright, con maestranze e musiche di alto livello. Un racconto che non ha nulla a che invidiare al grande cinema e che restituisce – grazie anche ad un’eccezionale interpretazione di Marinelli – la prima parte di un capitolo drammaticamente rilevante della storia del nostro Paese.
A.C.A.B (Netflix, 15 gennaio)
All Cops are Bastards è il significato dell’acronimo che dà il titolo a questa nuova serie drammatica in sei episodi. Liberamente tratta dal romanzo omonimo di Carlo Bonini e già adattata in un film diretto da Stefano Sollima e con protagonista Marco Giallini, la serie – ambientata in Val di Susa – racconta una squadra del Reparto Mobile di Roma che perde il proprio capitano durante degli scontri. La nuova guida Michele (Adriano Giannini), poliziotto dalle idee progressiste, dovrà cercare di “domare” una squadra affezionata alle modalità da vecchia scuola, formata da Mazinga (Marco Giallini), Marta (Valentina Bellè) e Salvatore (Pierluigi Gigante).
Scissione (Apple tv+, 17 gennaio, stagione 2)
È uno dei racconti più forti e identitari di Apple tv+ e torna con la seconda – attesa – stagione. Scissione, in questo secondo capitolo, riprende con Mark Adam Scott che, dopo aver esposto il suo “interno” al mondo esterno e aver scoperto che la moglie – creduta morta – è in realtà viva e lavora alla Lumon come consulente, torna in ufficio e trova tre colleghi nuovi, a lui sconosciuti. Necessario e vitale recuperare la prima stagione, prodotta e parzialmente diretta da Ben Stiller, che aveva come (high) concept il racconto di un gruppo di dipendenti di una misteriosa azienda che si erano sottoposti ad un processo di scissione tra la loro vita lavorativa e quella professionale.
Prime target (Apple tv+, 22 gennaio)
Serie thriller con al centro un giovane matematico – Edward Brooks – che è sul punto di individuare uno schema di numeri primi, cosa che gli permetterà di avere la chiave di tutti i computer del mondo. Capisce però di essere stato attenzionato da dei malintenzionati e comincia quindi a collaborare con Taylah Sanders, un’agente governativa che si occupa il particolare del settore matematico. Insieme, cercheranno di arginare una violenta cospirazione ai danni di Edward.
Lockerbie- Attentato su Pan Am 103 (Sky e Now, 27 gennaio)
Nomi di lustro come quelli di Colin Firth e Catherine McCormack sono i protagonisti di questa nuova miniserie che prende le mosse da un fatto realmente accaduto. Nel 1988 un attentato su un volo della Pan Am provocò la morte di duecento cinquantanove persone, tra cui Flora, la figlia trentenne di Jim e Jane. Jim viene nominato portavoce delle famiglie delle vittime del Regno Unito e, insieme alla moglie, si batterà per decenni nel tentativo di scoprire la verità su quel volo che - esploso sulla cittadina di Lockerbie, in Scozia – uccise anche undici civili che si trovavano nei paraggi dell’incidente.
Paradise (Disney+, 28 gennaio)
Serie thriller in otto episodi con al centro l’agente speciale Xavier Collins, guardia del corpo del Presidente degli Stati Uniti che viene ritrovato assassinato in una tranquilla comunità esclusiva abitata dalle persone più influenti del mondo. Xavier diviene il primo sospettato e, per tentare di scagionarsi dimostrando la propria innocenza, dovrà fare ricorso a metodo ben poco ortodossi.