
Recensire upas
Cari autori di Upas, Raffaele deve restare un portiere modello
Non può bastare la telefonata di Renato per distrarre Raffaele da Gagliotti. La credibilità delle storie e dei personaggi ha fatto parte del successo di questa soap che resiste da 30 anni, non mettiamola in discussione con delle trame forzate
In questi 30 anni di Upas Raffaele ci è sempre stato raffigurato come il portiere perfetto: quello che non si assenta mai, che cura le piante, che tiene tutto pulito, ma che soprattutto ha sempre una parola gentile e simpatica verso tutti gli inquilini di Palazzo Palladini. Ora ci volete far credere che una semplice telefonata di Renato lo faccia allontanare dalla guardiola con dentro uno come Gagliotti, che si vede pure al buio che ha la faccia da malavitoso? Suvvia, la credibilità delle storie e dei personaggi ha fatto parte del successo di questa soap che resiste da decenni a dispetto di altre più blasonate scomparse in poco tempo. Gli autori adesso non possono perdersi così in un bicchiere d’acqua. Nonostante l’intricarsi e moltiplicarsi di storie e personaggi, il filo logico che li tiene insieme non può perdere autenticità. Raffaele deve rimanere il nostro portiere modello, non possiamo perdere la fiducia e l'affetto che in tanti anni abbiamo riposto in lui per una scenetta appiccicata così.