In attesa del driverless, a caccia di auto con guidatori eccellenti
Va all’asta a maggio la Ferrari 308 GTS di Gilles Villeneuve, il leggendario pilota che morì nel 1982. La utilizzava normalmente per coprire il tragitto Montecarlo-Modena, con medie mostruose
Mentre proseguono studi ed esperimenti sulla “driverless car”, l’auto cioè che si guiderà da sola (gli incidenti capitati a Uber e Tesla non sembrano in grado di fermare la deriva robotica), in attesa d’essere dunque l’ultima generazione di conducenti e non di condotti, ecco una serie di occasioni per comprare veicoli guidati da personalità d’eccezione. Va all’asta a maggio la Ferrari 308 GTS di Gilles Villeneuve, il leggendario pilota che morì nel 1982. La utilizzava normalmente per coprire il tragitto Montecarlo-Modena, con medie mostruose (2 ore e 25 minuti per 435 chilometri); si cimentava in duelli con la Polizia stradale che terminavano in amabili convenevoli, si narra, data la grande notorietà. Il blasonato veicolo ha percorso solo 37mila chilometri, e il prezzo d’asta (Sotheby’s) è di 60.000 euro.
Per chi vuole portarsi a casa invece un altro pezzo di anni Ottanta, è ancora in vendita la Range Rover appartenuta al Cav. Si tratta di un modello 3.500 (benzina, cambio manuale, dunque si prevedano consumi mostruosi) con soli 128mila chilometri percorsi e, come precisa l’annuncio, trattasi di rarità poiché normalmente “il jet set intesta auto a società”, mentre qui vi ritroverete il nome di Berlusconi proprio sul libretto. Completa le dotazioni, viene precisato, una “leggera blindatura”.
E’ ancora invenduta poi una Lancia Kappa Limousine appartenuta a Gianni Agnelli. Prodotta nel 1997, in soli quattro esemplari, con tetto in vinile, interni in panno blu e motore 3.000 con cambio automatico, sarebbe l’auto ideale per consultazioni quirinalizie in tempi meno pauperisti. Nel 2000 fu imprestata al presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi per ricevere Elisabetta d’Inghilterra (nelle foto dell’epoca della fatale visita di Stato si intravede anche Sergio Mattarella, all’epoca ministro della Difesa).