Tra le varie attività online che affastellano le nostre giornate iperconnesse ai tempi del Corona (e che a taluni fanno rimpiangere la pace di un ufficio o inutili riunioni dove si poteva almeno sonnecchiare), non potevano mancare i seminari online per smettere di fumare. In attesa che il governo d’intesa con le municipalizzate e le case farmaceutiche predisponga allacciamenti per far sgorgare Xanax anche in versione generica dai rubinetti di casa, per chi non rinuncia ad andare in tabaccheria (aperta) ma è impossibilitato ad andare in libreria (chiusa) a comprare il celebre tomo, “Smettere di fumare è facile se sai come fare”, ci sono altri sistemi. Lo spiega al Foglio Francesca Cesati, traduttrice in italiano della bibbia dei non fumatori. “Ha venduto 16 milioni di copie nel mondo, oltre 1,5 milioni solo in Italia”, dice. Il libro fu scritto da Allen Carr, “un ex commercialista inglese in pensione che aveva provato tutta la vita a smettere di fumare ma non c’era mai riuscito, e alla fine elaborò il suo metodo”, dice Cesati, che non ha solo tradotto il tomo ma è stata una delle prime discepole del commercialista-guru e oggi ne diffonde il verbo alle genti italiche.
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