La città come un corpo, nel pensiero di Andreas Kipar, fondatore e direttore creativo dello studio d’architettura Land, e di Philippe Chiambaretta dello studio parigino PCA-Stream e mente del piano che dovrebbe trasformare entro il 2030 gli Champs-Élysées in una foresta urbana
Entrambi considerano la città come un corpo: l’uno la vede come un malato che ha bisogno di cure, in cui verde e strade a misura d’uomo agiscono come dei piccoli bypass in grado di rimettere in funzione gli organi principali. L’altro vuole intervenire sul “metabolismo urbano” limitando le macchine e utilizzando dei sensori per mitigare l’impatto ambientale.
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