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© Masiar Pasquali via piccoloteatro.org
Terrazzo
Il teatro urbano a Milano è Limited Edition
"Unlock The City!" Rigenerazione e teatro nei quartieri di Milano. "Limited Edition" di Carnevali trasforma le strade in palcoscenico collettivo. Il progetto europeo che anima Corvetto e Porto di Mare
C’è un altro quadrilatero a Milano che non è quello della moda circoscritto tra Via Monte Napoleone, Via Manzoni, Via della Spiga e Corso Venezia, ma che si trova a sud, incastrato tra Corvetto e Rogoredo. Si tratta del quartiere in parte incompiuto di Porto di Mare che avrebbe dovuto, nell’idea di architetti e ingegneri degli anni Venti del secolo scorso, connettere – via Cremona – Milano al Po, generando fruttuosi flussi commerciali. Quello che resta di quel canale mai del tutto realizzato è proprio un incastro di case anni Venti e Trenta che da piazzale Gabrio Rosa incontrano i nuovi palazzi popolari dell’edilizia periferica milanese. Ai poli opposti il raccordo per l’Autostrada del Sole e il parco agricolo che porta verso l’Abbazia di Chiaravalle.
Contrasti forti ed estremamente concentrati come spesso accade a Milano, città dell’innovazione e della performatività all’italiana, ma estremamente concentrata in pochi chilometri quadri, come un paesello. Un terreno dunque complesso più per la sua potenziale vivacità, spesso esplosiva che per la sua estensione da periferia infinita tipica delle grandi metropoli. E qui ha preso forma una parte del progetto Unlock The City! Detto anche dai promotori: “Un progetto di rigenerazione urbana su base culturale” e subito l’impressione è quella degli spicci sparsi giusto per lavarsi la coscienza in un paese in cui si muta più velocemente il senso delle parole che della vita. La cornice però è europea e coinvolge ben quattro istituzioni teatrali tra cui il Teatre Lliure di Barcellona, il Teatrul Tineretului di Piatra Neamt e il Toneelhuis di Anversa. E subito verrebbe voglia di dire, vedete come fanno a Barcellona? Vedete come fanno ad Anversa? Lì sì che si fanno cose inclusive e innovative, non come da noi. E invece grazie alla partecipazione del Piccolo Teatro e dell’immancabile Politecnico, ecco che Milano si posiziona con uno degli allestimenti più curiosi e interessanti: Limited Edition di Davide Carnevali che ha dato forma a maggio 2024 a un vero e proprio teatro urbano diffuso tra Nosedo, Porto di Mare e Corvetto.
Un percorso che ha saputo mischiare brillantemente il senso architettonico di un quartiere con la sua storia ed è il caso di dire anche con la sua anima. Restituendo agli abitanti stessi un ruolo di cittadinanza attiva spesso rimosso o reso impossibile da condizioni limitanti che impediscono di aprire lo sguardo sulle proprie stesse strade. Ora la pubblicazione del testo con una ricca presenza di apparati da parte de Il Saggiatore restituisce appieno la forza coinvolgente di un testo che ha la natura di un corpo urbano. Una scrittura che intreccia la performance con i luoghi urbani che divengono a loro volta luoghi teatrali, e viceversa. Un corpo diffuso in cui la storia diviene memoria del contemporaneo e la quotidianità assume il valore di un discorso esistenziale nuovo e liberatorio. Nato, è il caso di dirlo, dalle macerie spesso rimosse della pandemia e delle sue restrizioni, Limited Edition riscrive gli spazi e le possibilità di una Milano che vive in ben altri quadrilateri.