I Tory, il Labour e le minoranze
Perché i Conservatori con la Brexit hanno tolto un alibi alla sinistra di Corbyn
“Non ho mai votato e mai voterò per il Partito conservatore”, scrive Julie Burchill sullo Spectator. “Ma dato che sono una brexiteer estremista sono cautamente felice per l’ascesa di Boris Johnson. Non mi piace granché e non mi fido di lui, però credo che il ruolo dei politici sia quello di mettere in pratica la volontà del popolo… Una volta terminata la Brexit, potrò tornare a votare il mio partito (il Labour, ndt). Dopo lunghe attese, ora inizia il divertimento – ed è iniziato con la nomina dei nuovi ministri. Al quartier generale del Guardian la scorsa settimana sembravano delusi che il governo Johnson contenesse più ministri Bame (neri, asiatici, e minoranze etniche) rispetto a ogni altro governo nella storia – come si permette! Maledetti conservatori, vengono qui e ci rubano le minoranze etniche – perché il Labour è convinto che il voto non-bianco appartenga a loro di diritto. Questa convinzione si è palesata in modo esilarante nel messaggio accondiscendente del ‘Glorioso Leader’ (Jeremy Corbyn, ndt) due anni fa: ‘Solo il Labour riesce a sprigionare il talento dei neri, degli asiatici e delle minoranze etniche che sono state trascurate dai conservatori’”.
I Bame occupano gli incarichi più importanti nel governo Johnson. Il ministro dell’Economia, Sajid Javid, è il figlio di un conducente di autobus emigrato dal Pakistan, e i nonni di Priti Patel, ministro dell’Interno, provengono dall’Uganda. “Questo è il governo più giovane e più ‘non bianco’ di sempre, che svolta per i libri di storia! Un quarto dei ministri sono donne – con quel razzista e sessista di Boris! Come è stata vile la risposta della sinistra. Le stesse persone che si lamentano del ‘fardello dell’uomo bianco’ oggi sostengono che i politici Bame che hanno successo senza l’aiuto del ‘Nonno Magico’ (Jeremy Corbyn, ndt) siano dei traditori. Lo ha spiegato bene la femminista di origini somale Nimco Ali: ‘Il Partito laburista vuole farci aspettare così che ci può emancipare lui stesso – non dobbiamo provare ad avere successo da soli”.
I Bame nel governo ombra laburista sono molti meno e stranamente tendono a essere tutte donne. Un compagno di partito ha raccontato una storia che è stata riportata nella biografia di Corbyn. “Una volta Jeremy ha chiamato quattro o cinque di noi e ci ha detto: ‘Dobbiamo passare a casa a raccogliere alcuni volantini’. Quindi ci precipitiamo nel suo appartamento e troviamo Diane Abbott a letto sotto una coperta. Erano gli anni Settanta ed era anomalo che un uomo bianco fosse fidanzato con una donna nera, quindi Corbyn se ne vantava”. “Ho letto che il deputato laburista David Lammy si è lamentato che ‘gli uomini bianchi che governano il mio partito’ devono spiegargli perché non fa parte del governo ombra. Dave, fatti un favore e salta dalla nave – conclude Burchill – Allontanati dai tuoi padroni bianchi e uomini e passa dalla parte del male. Iscriviti ai conservatori”.
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