Libro del Sole
Matteo Trevisani
Atlantide, 180 pp., 20 euro
Nell’ultimo scorcio d’estate prima dell’equinozio d’autunno questo Libro del Sole è lo strumento per un interessante esperimento. Si può portarlo al mare (o dovunque siate, purché al sole) e chiedersi (o immaginare) che cosa gli altri pensino sia. Qualcuno penserà a un manuale per l’abbronzatura che spieghi tutto sugli UV. Altri, vedendo l’elegante copertina, con la O del sole che alla luce emana riflessi dorati, potrà pensare che si tratti di un raffinato libro promozionale di un hotel, una spa di lusso o una casa di cosmetici. Pochi davvero riconosceranno, in quella O con un punto al centro, il glifo che era usato per rappresentare il Sole. Coloro che riconosceranno il nome dell’autore, Matteo Tevisani, potrebbero immaginarne il contenuto. Il suo primo romanzo, Libro dei Fulmini (pubblicato nel 2017), è considerato uno degli esordi italiani più originali degli ultimi anni.
Il fatto che questo Libro del Sole possa dare vita a un gioco di società (segreta) che può proseguire svelando o accennando i contenuti al passante incuriosito non è casuale. Poiché il libro racconta di un gioco, di una scommessa fatta dall’autore e dai suoi personaggi: scoprire se esiste la conoscenza senza l’amore. Così spiega Trevisani in un ineffabile post su Facebook: “La domanda che ha guidato la scrittura di questo libro è stata una sola: esiste la conoscenza senza l’amore? Per cercare di rispondere ho passato gli ultimi due anni a leggere incomprensibili trattati di alchimia, di ermetismo e di mistica, ho studiato la storia dell’astronomia solare e i suoi miti, ho viaggiato oltre il cluster della Vergine in ogni planetario che trovassi (che fine hai fatto Voyager 2? L’hai vista la fine delle cose?) e ho passato notti intere a spiare il poco universo ancora disponibile a Roma, con un piccolo telescopio da un balcone pieno di fiori. Nel frattempo ho amato fortissimo, ho osservato il sole, avvistato un bolide verde e parlato con alchimisti, esoteristi e preti, sono andato a dormire ogni notte con una maglietta di un’agenzia spaziale governativa diversa, e sono dovuto salire su una delle torri più inaccessibili di Roma, da dove un uomo, quasi due secoli fa, vide abbattersi la grande aurora. Questo libro è la storia di questa ricerca: esiste la conoscenza, senza l’amore?”
E’ un post che ci dà parecchi indizi, non solo sul libro e il quesito che cela, ma anche sull’autore. Trevisani, laureato in storia della filosofia con una tesi sulle recenti interpretazioni dell’ermetismo filosofico, è un apprendista (in quanto ancor giovane) “conoscitore di segreti”, come Georges Ivanovič Gurdjieff, René-Jean-Marie-Joseph Guénon e il nostro Elémire Zolla: scrittori, filosofi, studiosi di mistiche ed esoterismi. Ma Trevisani, oltre che di ermetismi, è praticante anche di boxe (contrasto che appare tale solo in Italia dove gl’intellettuali dovrebbero seguire l’archetipo leopardiano). E così la sua trama è incontro che si combatte nei campi della mente, un thriller metafisico tra spazi mentali, dimensioni parallele, multiversi.
Libro del Sole
Matteo Trevisani
Atlantide, 180 pp., 20 euro