una fogliata di libri
Il nodo ligneo. Sul rapporto fede e ragione
La recensione del libro di Rino Fisichella, San Paolo, 254 pp., 25 euro
La finalità di queste pagine, pertanto, si potrebbe sintetizzare nel seguente intento: mostrare che la ragione non è esclusa dalla fede e questa, se vuole essere corrispondente alla sua natura, non può prescindere dalla ragione”. Con tali brevi ma assai significative parole l’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio consiglio per la promozione della Nuova evangelizzazione e teologo tra i più autorevoli e affermati a livello internazionale, conclude il suo lavoro dedicato al tema principe dell’intera riflessione teologica e filosofica di ispirazione cristiana, quello del rapporto tra fede e ragione.
Da venti secoli, infatti, i pensatori credenti si affaticano a ricercare il modo migliore per sciogliere il nodo ligneo della relazione esistente tra la verità proclamata dalla Rivelazione biblica e le esigenze della razionalità umana. Non solo: numerosi teologi e filosofi hanno operato affinché tale relazione non si fermasse a una pur rispettosa coesistenza, ma approdasse a una feconda collaborazione, tale che, come afferma Fisichella nelle righe sopra riportate, l’una abbia bisogno dell’altra per potersi dispiegare pienamente e portare i frutti migliori.
L’autore si muove su questa linea, tenendo lo sguardo fisso sulla tradizione della cultura cristiana illuminata da grandi personalità della speculazione filosofica e teologica, sia del passato, quali sant’Agostino, sant’Anselmo, san Tommaso e san Bonaventura, sia del nostro tempo, come Maurice Blondel, Hans Urs von Balthasar e san Giovanni Paolo II. Proprio a quest’ultimo dobbiamo uno dei più elevati e ricchi documenti magisteriali riguardanti la questione di cui si è detto: si tratta della celebre enciclica Fides et ratio, del 14 settembre 1998, che Fisichella ha letto e interpretato con intelligente attenzione, tanto da poter affermare che “i vari capitoli di questo volume intendono porsi come un commento alla Fides et ratio proponendo un discorso iniziato diversi anni prima della sua pubblicazione”.
Secondo Fisichella, il dialogo tra fede e ragione trova il suo culmine e la sua piena realizzazione grazie alla Verità: “Filosofi e teologi alla fine sono profondamente uniti proprio dalla verità”; senza di essa sarebbe impossibile “far uscire la ragione dal tunnel di sfiducia in cui è stata relegata”. Così il cammino di filosofia e teologia diventerà comune e concorde, indirizzato a “portare luce su quell’unica verità che segna l’appassionata ricerca di senso propria di ogni uomo”.
Il nodo ligneo. Sul rapporto fede e ragione
Rino Fisichella
San Paolo, 254 pp., 25 euro
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