Monogamia

Federica Bassignana

La recensione del libro di Sue Miller, Fazi, 382 pp., 18,50 euro

Entrare nella profondità di quell’abisso che sono i sentimenti umani e cercare di tracciarne i lineamenti, comprenderli e rivelarli, non è facile. Ancora di più, non è facile mostrare la nuda e cruda realtà che si cela dietro ogni moto dell’anima e del cuore e acconsentire alla più innegabile delle evidenze: che siamo esseri umani, con tutta la finitezza e la contraddizione intrinseca che ne deriva. Sue Miller lo riconosce e lo descrive con esattezza, cercando di srotolare la matassa delle relazioni umane per raccontarne le sfumature, le dinamiche, le verità più nascoste nel suo ultimo libro, Monogamia: un romanzo del nostro tempo, una moderna cartografia dei sentimenti.

 
Nodo nevralgico della storia è la vita di coppia: Annie e Graham vivono a Cambridge, nel Massachusetts, e sono sposati – felicemente – da quasi trent’anni. Il loro matrimonio funziona nonostante i loro caratteri molto diversi: introspettiva lei, che non lascia mai trapelare ciò che prova, un personaggio di Rabelais lui, che si esprime in slanci passionali. Ma una mattina Annie si sveglia e trova accanto a sé il marito morto d’infarto nella notte e la sua vita prende inaspettatamente un nuovo percorso, mai immaginato prima: deve rimodulare la propria esistenza nel mondo senza la presenza del marito. Il dolore per il lutto improvviso, però, si intreccia presto con la lacerante incredulità per la scoperta di un tradimento tenuto nascosto dal marito. Non c’è più spazio solo per la sofferenza della morte, ma si innescano una catena di altre – troppe – emozioni di cui Annie “non sa proprio che farsene”. E dunque, che significato assume in sé la monogamia? E’ un valore, una morale, una garanzia, un’ambizione, una possibilità? Un punto di domanda sospeso, che non esige una risposta univoca. Attorno alla coppia ruotano personaggi satelliti che arricchiscono i punti di vista della narrazione e ognuno di loro si scopre e si rivela nelle relazioni che tessono l’uno con l’altro: la figlia di Annie e Graham, Sarah, il figlio e la ex moglie del precedente matrimonio di Graham, Lucas e Frieda, gli amici, gli amanti. 

 
Il libro presenta un lucido e attuale spaccato della società americana e dei rapporti famigliari nelle loro dinamiche più profonde. Tradimenti, gelosie, passione, fedeltà, bugie, promesse mantenute e disattese, sono i veri protagonisti della storia che mostra la complessità dei legami in una continua tensione tra il desiderio di trasgressione e l’urgenza del perdono. 
 

Monogamia
Sue Miller
Fazi, 382 pp., 18,50 euro

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