UNA FOGLIATA DI LIBRI
Roma altomedievale. Paesaggio urbano, società e cultura (secoli V-X)
La recensione del libro a cura di Riccardo Santangeli Valenzani edito da Carocci (322 pp., 29 euro)
Molti di coloro che hanno fatto studi storici conservano nella memoria alcune date-chiave che recano con sé un’indubbia valenza simbolica. Fra queste va sicuramente annoverato il 476, l’anno in cui, come riportano tutti i manuali, con la deposizione di Romolo Augustolo da parte del re barbaro Odoacre, cadde l’impero romano d’occidente. La si considera una data spartiacque: prima di essa si collocano le notissime vicende dell’antica Roma, mentre per ritrovare l’urbe protagonista bisogna attendere vari secoli, dei quali, in verità, non sempre ci si è occupati in modo approfondito. Eppure, come attesta questo interessante volume curato da un docente dell’Università di Roma Tre che ha raccolto in esso vari contributi di qualificati specialisti, la Roma altomedievale presenta motivi di sicuro interesse, smentendo il luogo comune secondo il quale essa, nei secoli compresi tra il V e il X, presenterebbe soltanto elementi di crisi e decadenza. Senza dubbio, in quel lungo periodo Roma fece registrare grandi cambiamenti, di certo non tutti positivi, ma conservò una notevole importanza sia “come centro di produzione e come terminale di flussi commerciali a scala mediterranea”, sia come luogo culturale e artistico di particolare rilevanza. Inizialmente, il lettore troverà un breve inquadramento storico finalizzato a ricostruire gli eventi che caratterizzarono il periodo preso in considerazione. Il secondo capitolo è dedicato al paesaggio urbano e in esso sono descritti le infrastrutture, quali le mura, gli acquedotti e le strade, e poi le chiese, i monasteri, gli edifici assistenziali, i cantieri, con riferimenti anche alle tecniche edilizie. Più avanti, l’attenzione viene concentrata sulle strutture del potere e sulla cultura scritta. Un contributo molto interessante riguarda il mondo dell’economia, della produzione e dei commerci. In un altro capitolo ci si sofferma sull’arte dell’alto medioevo romano. Il volume si conclude con due interventi dedicati rispettivamente alla componente demografica della Roma altomedievale e al paesaggio suburbano e rurale. Si è accennato al fatto che per lungo tempo i primi secoli della Roma post antica non sono stati oggetto di ricerche particolarmente accurate. Al riguardo, Santangeli Valenzani informa il lettore che negli ultimi decenni la situazione è cambiata grazie a numerosi lavori che hanno fatto luce sulla Roma dell’alto medioevo: non v’è dubbio che questo libro rientri a pieno titolo e meritoriamente in tale genere di studi.
Riccardo Santangeli Valenzani (a cura)
Roma altomedievale. Paesaggio urbano, società e cultura (secoli V-X)
Carocci, 322 pp., 29 euro