Una fogliata di libri

Tra la terra e il cielo. L'uomo e la natura, una storia millenaria

Enrico Paventi

La recensione del libro di Peter Frankopan edito da Mondadori (767 pp., 35 euro)

Quanto hanno inciso i fattori climatici sul corso della storia umana? Quale ruolo vi ha svolto l’ambiente? Come è mutato il mondo che ci circonda e come ne sono state influenzate le attività dell’uomo? Sono tutte domande alle quali cerca di rispondere in questo saggio lo storico britannico Peter Frankopan, che mette al centro della sua ricerca l’interazione tra essere umano e natura allo scopo di analizzare il modo in cui la nostra specie ha sfruttato, modellato e deformato l’ambiente sulla base della propria volontà. 

Il risultato è costituito da una narrazione appassionante che attraversa secoli e continenti prendendo in esame paesi e territori spesso relegati dalle scienze sociali in una posizione di secondaria importanza: le pagine dello storico allargano così i nostri orizzonti e ci inducono a riflettere su nessi finora pressoché ignorati, legami sembrati a lungo inconsistenti ma che appaiono ora sorprendentemente palesi.

Frankopan rivolge la sua attenzione alle grandi tempeste, alle inondazioni più rovinose, agli inverni più rigidi, alle estati più roventi: fenomeni che hanno provocato carestie, tensioni politiche e sociali, migrazioni su vasta scala, conflitti bellici, insorgere di malattie, esplosione di pestilenze. Egli riesamina il passato alla luce del clima e della maniera in cui gli eventi meteorologici hanno avuto un impatto sul mondo, getta lo sguardo sui cambiamenti degli ecosistemi e sulle transizioni subite dal nostro pianeta, analizza le diverse questioni nella loro estrema complessità convinto che solo in tal modo sia possibile trarne insegnamenti capaci di metterci nella condizione di affrontare vittoriosamente le sfide attuali e quelle future.

Proprio riguardo a questi temi, occorre osservare che il saggio li prende in esame in maniera sistematica e documentata: dall’esaurimento delle risorse alle deforestazioni, dall’inquinamento provocato dalle attività industriali all’urbanizzazione fino alla crescita demografica, lo studio illustra come le scelte relative al nostro stile di vita abbiano comportato conseguenze  rovinose sull’ambiente  Lo storico ci invita dunque a riflettere su un aspetto di capitale rilievo: su come, vale a dire, il nostro destino sia indissolubilmente legato alla salute del pianeta. Giacché, a suo parere, l’ambiente è il palcoscenico “sul quale si svolge la nostra esistenza, e modella tutto ciò che facciamo, chi siamo, dove e come viviamo”: nel momento in cui “il teatro chiude o crolla, è la fine per tutti noi”.

   

Peter Frankopan
Tra la terra e il cielo. L’uomo e la natura, una storia millenaria
Mondadori, 767 pp., 35 euro

Di più su questi argomenti: