Una Fogliata di libri

Le forme della realtà. Una mappa dei realismi politici

Maurizio Schoepflin

La recensione del libro a cura di Damiano Palano edito da Vita e Pensiero, 290 pp., 28 euro

Scrive Niccolò Machiavelli (1469-1527) nel quindicesimo capitolo del Principe: “Ma sendo l’intento mio scrivere cosa utile a chi la intende, mi è parso più conveniente andare drieto alla verità effettuale della cosa, che alla imaginazione di essa. E molti si sono imaginati repubbliche e principati che non si sono mai visti né conosciuti essere in vero; perché egli è tanto discosto da come si vive a come si doverrebbe vivere, che colui che lascia quello che si fa per quello che si doverrebbe fare impara più tosto la ruina che la preservazione sua: perché uno uomo che voglia fare in tutte le parte professione di buono, conviene ruini infra tanti che non sono buoni. Onde è necessario a uno principe, volendosi mantenere, imparare a potere essere non buono e usarlo e non l’usare secondo la necessità”. 

 

Con questa citazione Damiano Palano, professore ordinario di Filosofia politica all’Università Cattolica, dà inizio al saggio finale di questo volume, di cui ha scritto anche l’Introduzione. Non si potevano trovare parole più adatte per concludere un’interessante raccolta di interventi dedicati al tema del realismo politico, questione che, a partire dalla Sofistica del V secolo a.C., è  giunta fino ai nostri giorni, rimanendo sempre viva nel secolare, complesso dibattito relativo alle dottrine politiche. Proprio tale dibattito, intensificatosi negli ultimi vent’anni, ha messo in luce il fatto che esiste una molteplicità di realismi politici. Tuttavia, la prima importante questione riguarda la natura stessa del realismo: è esso una diagnostica o una prasseologia? Ovvero: è finalizzato soprattutto alla comprensione della realtà o piuttosto a fornire conoscenze utili per l’azione? In quanto diagnostica del potere – spiega Palano –, il realismo ha “l’ambizione di decifrare i meccanismi immutabili che guidano i comportamenti e la vita degli organismi politici”; in quanto prasseologia esso “può puntare a fornire (a chi detiene il potere o a chi aspira a conquistarlo) indicazioni relative al che fare”. Sono due le principali  certezze che scaturiscono dai saggi contenuti nel libro: la prima riguarda la non esaurita vitalità del realismo politico, la seconda concerne il fatto che esso non si presenta come una dottrina monolitica, bensì come un universo caratterizzato da numerose e significative differenze. 

 

A Palano e agli altri autori va il merito di aver elaborato una mappa molto utile per orientarsi in questo universo così ricco di suggestioni.

    

a cura di Damiano Palano
Le forme della realtà. Una mappa dei realismi politici
Vita e Pensiero, 290 pp., 28 euro

Di più su questi argomenti: