Catastrofe azzurra a Milano, niente mondiali per l'Italia
I tifosi a San Siro: "Ventura a casa". E lui chiede scusa
Milano (askanews) - Catastrofe azzurra a San Siro. Il miracolo non è arrivato a Milano. La nazionale italiana ha
pareggiato 0-0 contro la Svezia nei playoff per i mondiali senza ribaltare la sconfitta dell'andata a Solna. Per la seconda volta nella storia, dopo il 1958, gli
azzurri hanno fallito la qualificazione alla coppa del Mondo in Russia nel 2018. Nonostante la spinta di oltre 70mila spettatori, i cori e le coreografie, la squadra di Ventura non è riuscita a scardinare la difesa cateneacciara degli svedesi. Disperazione in campo, fra gli azzurri al triplice fischio finale, e delusione e rabbia sugli spalti e fuori dallo stadio.
L'imputato numero uno della catastrofe azzurra, come lui stesso aveva profetizzato, è il ct della nazionale Giampiero Ventura. "L'unica cosa che posso fare è di chiedere scusa agli italiani. Ma questo non va a intaccare la serietà, l'impegno e la correttezza con cui abbiamo fatto questo lavoro".
Con questa esclusione straordinaria, scatta l'annoi zero per la nazionale italiana. Una nazionale da ricostruire, a livello federale e di direzione tecnica - Tavecchio e Ventura sono sul banco degli imputati - mentre alcuni calciatori veterani, da Buffona De Rossi, hanno già detto addio alla nazionale, tra le lacrime.
A cura di Askanews