Al Motor Show la Stinger, il sogno GT di Kia diventa realtà
Protagonista anche la Stonic, il suv compatto di segmento B
Bologna (askanews) - Design sportivo e accattivante per la Stinger la gran turismo di Kia presentata in anteprima nazionale al Motor Show di Bologna e disponibile sul mercato italiano a partire dal mese di febbraio. Il progetto Stinger, come ha spiegato Giuseppe Bitti, Ad di Kia Motors Italia, è un sogno di Kia diventato realtà. Presentata nel 2011 come prototipo al Salone di Francoforte riscosse un tale successo di pubblico che la casa automobilistica decisa di svilupparla e metterla in produzione. Motore anteriore e trazione posteriore, assetto tipico delle GT anni '60, la Stinger rappresenta per Kia l'ingresso nel segmento premium delle auto prestazionali e di design con stile personale, sportivo e moderno, con prestazioni e tecnologia al top. Due le motorizzazioni: un Td 2.2 cc da 200 cv disponibile da febbraio con trazione posteriore o integrale e cambio automatico e, punta di diamante, il 3.3 cc benzina turbo da 370 cv con trazione solo integrale e cambio automatico a 8 marce.
Con la Stonic invece Kia fa il suo ingresso nei Suv più compatti, quelli di segmento B, un settore fra i più vitali e competitivi a livello mondiale. E lo fa alla maniera di Kia, con grande attenzione per il design, soprattutto nella parte anteriore con il tiger nose marchio di fabbrica del gruppo. Dimensioni compatte ma abitacolo dalla grande abitabilità, con monitor da 7 pollici che è il cuore del sistema di infotainment della vettura e grazie alla funzione mirroring, con uno smartphone è possibile collegarsi e navigare su internet. Tre le motorizzazioni proposte: due a benzina, un 1.4 cc anche a gpl e un 1.3 cc 3 cilindri turbo da 120 cv, il più prestazionale della gamma, cui si aggiunge un 1.6 cc Td da 110 cv. Tre anche i livelli di allestimento. Grande l'impiego di tecnologia con sistemi di assistenza alla guida, fra cui spicca il sistema di assistenza alla frenata che, grazie all utilizzo combinato di un radar e a una telecamera, permette di riconoscere gli ostacoli come i pedoni e arrestare la vettura.
A cura di Askanews