Il Senato ha approvato il biotestamento: è legge
Con 180 sì, 71 no e 6 astenuti
Roma (askanews) - L'aula del Senato ha approvato in via definitiva il biotestamento con 180 sì, 71 no e 6 astenuti. Al termine del voto finale, l'aula ha lungamente applaudito l'approvazione del provvedimento che diventa così legge dello Stato e introduce molte e importanti novità.
Ogni persona maggiorenne in previsione di una futura malattia che la renda incapace di autodeterminarsi può, attraverso le Dat, le disposizioni anticipate di trattamento, esprimere le proprie preferenze sui trattamenti sanitari, accettare o rifiutare terapie e trattamenti, comprese le pratiche di nutrizione e idratazione artificiali. Queste scelte possono però essere modificate dall'interessato in qualsiasi momento, mentre per i minorenni decidono i genitori.
Il testo è stato approvato senza modifiche rispetto a quello che aveva avuto l'ok della Camera lo scorso 20 marzo con i voti di centrosinistra Pd-Mdp e Movimento 5 Stelle da sempre favorevole al provvedimento. Forza Italia ha lasciato libertà di coscienza, mentre è rimasto compatto il fronte del no, con Lega e centristi in prima fila.
Grande soddisfazione è stata espressa dal premier Gentiloni che lo ha definito un passo avanti per la dignità della persona e da numerosi esponenti politici, della società civile e delle associazioni che da tempo si battono per il biotestamento mentre insorgono il mondo cattolico e le associazioni pro-life.
A cura di Askanews