Gb, Theresa May dichiara guerra alla plastica
La premier britannica ha presentato un piano di 25 anni
Londra (askanews) - "Nei prossimi anni ritengo che la gente sarà scioccata da come oggi consentiamo la produzione di così tanta plastica inutile".
La premier britannica Theresa May dichiara guerra alla plastica e, presentando un piano ambientale per i prossimi 25 anni, ha annunciato il proposito di bandire del tutto, entro il 2043, i contenitori di plastica nei supermercati così come quelli usa e getta per il takeaway.
Secondo la May, infatti, i rifiuti di plastica sono "una delle principali piaghe ambientali del nostro tempo" e nel suo programma promette di mantenere la tassa di 5 pound sui sacchetti di plastica nei piccoli negozi, imposta che potrebbe essere estesa anche sui contenitori usa e getta per il cibo a portar-via.
Un'altra iniziativa dei conservatori britannici per la tutela dell'ambiente sarà spingere le catene dei supermercati a eliminare il packaging di plastica dagli scaffali e poi il
finanziamento della ricerca per "innovazioni" per aiutare i Paesi in via di sviluppo a gestire i rifiuti.
"In tutto il mondo - ha sottolineato la May - 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono ogni anno negli oceani e un pesce su tre che viene pescato contiene pezzi di plastica".
Un vero e proprio cataclisma per l'ecosistema e un trend che, se non verrà invertito, entro il 2050 porterà ad avere negli oceani più plastica che pesce.
La premier britannica, per questo ha deciso di correre ai ripari sin da subito e ha annunciato, dunque, che il Regno Unito dimostrerà la sua leadership mondiale perché l'obiettivo è ridurre la domanda di plastica, il volume di plastica in circolazione e migliorare il livello di riciclo della nazione, al fine di assicurare alle nuove generazioni un futuro più verde e pulito.
A cura di Askanews