A Viareggio il Carnevale fra fake news, mafia e barriere
L'ironia contro ingiustizie e violenza
Viareggio, (askanews) - Al via il Carnevale di Viareggio, quest'anno più che mai, nel clima della campagna elettorale, dedicato ai temi della politica e dei diritti, fra colori e personaggi giganteschi come i topi irretiti del carro di Jacopo Allegrucci: "Quest'anno il carro è "come credere alle favole"; il tema sono le fake news e la notizia, l'informazione. Secondo me la libertà di stampa non esiste ancora, l'informazione è in mano ai poteri forti e la notizia viene spifferata da un pifferaio magico e il popolo del mondo gli va dietro come i topi non sapendo se è la verità oppure no".
"La mafia non esiste" si chiama invece il carro di Edoardo Cerasoli dedicato alle vittime del crimine organizzato:
"Non volevo realizzare un carro solo sulla mafia, ma sull'omertà, ho giocato sulla grossa bugia che è dire "la mafia non esiste. Questo Pinocchio che vedete qua sopra è anche troppo piccolo per la bugia che è. E' un Pinocchio cattivo, che beve whisky, fuma, è un mafioso alla fine, è elegante, a sedere su una poltrona scalcinata. Questa poltrona logicamente è appoggiata sulle stragi come Impastato, Chinnici, Capaci e Via d'Amelio.
Mentre il carro dei fratelli Breschi racconta una battaglia civile che in Italia è ancora spesso drammaticamente inascoltata: "Abbiamo un grandissimo Pulcinella che raggiunge l'altezza di 22 metri, che è la maschera che combatte l'ingiustizia sociale. Ridendo e scherzando col suo mattarello, la sua lotta è per l'abbattimento delle barriere architettoniche, per i ragazzi disabili. Un carro positivo perché riuscirà ad abbattere queste barriere, almeno nel Carnevale".
Insomma un'esplosione di ironia contro paure e ingiustizie: "Una risata per cercare di abbattere queste barriere; siamo sotto campagna elettorale, speriamo che serva a sollecitare questi politici che di promesse ne fanno tante... Speriamo che facciano almeno una promessa."
A cura di Askanews