Arianna Fontana: un Oro che nasce dalla mia scommessa su di me
Ero sicura di avere vinto, ma il fotofinish una liberazione
PyeongChang (askanews) - "E' un sogno che diventa realtà, ho
inseguito quest'Oro non so da ormai quanti anni e finalmente ce
l'ho al collo ed è incredibile". Lo aveva detto a caldo e lo ripete anche 24 ore dopo la fantastica vittoria nei 500 metri di pattinaggio short track: Arianna Fontana, portabandiera azzurra alle Olimpiadi invernali di PyeongChang, nonché prima vincitrice di una medaglia d'oro per l'Italia, festeggia una carriera eccezionale con il traguardo più prestigioso, che ancora le mancava.
"Ho fatto un po' una scommessa su me stessa - ci ha risposto
quando le abbiamo chiesto se oggi questa medaglia vale ancora di
più oggi che arriva al culmine di una maturità importante -, mi
sono rimessa in gioco e ci ho creduto fino alla fine. Ho voluto
affrontare questa stagione nel modo che ritenevo migliore per me,
seguendo gli allenamenti sul ghiaccio con la squadra e fuori dal
ghiaccio con mio marito. Questo è il risultato".
Inevitabile parlare anche degli attimi di attesa mentre i giudici
controllavano il fotofinish. "Io - ha raccontato la campionessa
valtellinese - ero quasi al 100% sicura, poi quando ho guardato
il mio allenatore lui non era molto convinto, però poi sono
andata da mio marito Anthony che era nell'altra curva e lui mi ha
convinto, 'hai vinto tu, ce l'hai fatta' e poi quando è uscito
sullo schermo il fotofinish è stata proprio una liberazione".
"E' veramente questione di attimi - ha poi concluso Arianna - e
bisogna sempre essere pronti e reattivi e reagire in ogni
situazione". Diciamo che finora a lei in questi Giochi coreani è
riuscito molto bene.
A cura di Askanews