Sostenibilità: il doppio impegno delle istituzioni finanziarie
Intesa Sanpaolo alla tappa torinese del Salone della CSR
Torino (askanews) - Premiato nel 2017 dalla ONG Carbon Disclosure Project con la conferma nel gruppo delle 112 società che hanno raggiunto il livello A per le prestazioni in tema di mitigazione dei cambiamenti climatici, il gruppo Intesa Sanpaolo si conferma come soggetto finanziario tra i più attenti alle tematiche della CSR, che ingloba sia nelle attività interne sia nelle proprie strategie di business. "Una banca può fare moltissime cose per la sostenibilità - spiega Elena Flor, responsabile CSR Intesa San Paolo - Intesa Sanpaolo in questo ambito lo può fare verso i propri clienti ad esempio con una serie di progetti di inclusione finanziaria; lo può fare verso la comunità; lo può fare verso l'ambiente; verso i propri fornitori; lo può fare verso le proprie persone con la valorizzazione delle risorse, con la formazione, con la conciliazione casa-lavoro. Quindi gli ambiti su cui può essere attiva una banca sono molteplici perché riguardano sia l'attività interna diretta, sia l'attività indiretta".
Del ruolo che gli operatori finanziari possono avere nella realizzazione di iniziative e strategie di CSR se ne è parlato a Torino, nel corso della seconda tappa del tour italiano "Le rotte della Sosteniblità" che il Salone della CSR e dell'innovazione sociale ha organizzato in vista dell'appuntamento nazionale a Milano il 2 e 3 ottobre. Intesa Sanpaolo ha contribuito ai lavori portando l'esperienza del successo al collocamento del primo green-bond italiano. "Siamo stati la prima banca italiana che a giugno del 2017 ha emesso un green bond da 500 milioni di euro - racconta Flor - sostatanzialmente è una raccolta di fondi presso investitori istituzionali, per andare a finanziare dei progetti che vanno definiti e che noi nel nostro framework abbiamo identificato come: le energie rinnovabili, e azioni di efficienza energetica. Devo dire che il green bond è stato particolarmente apprezzato dal mercato perché a fronte dei 500 milioni di euro che era l'ammontare dell'emissione c'è stata una richiesta superiore ai due miliardi. Quindi sicuramente un grande interesse da parte del mercato".
A cura di Askanews