La "Sagra della primavera" di Stravinski arriva a Milano
Un classico del balletto al Teatro Manzoni. Senza commento
Milano (askanews) - Il grande balletto torna al Teatro Manzioni di Milano che ospita un grande classico Sagra della Primavera di Igor Stravinski il 27 febbraio. Andato in scena per la prima volta a Parigi nel 1913 con la coreografia di Nijinski, "Sagra della primavera" è stato ripreso poi da Massine nel 1920 e quindi da Marta Graham, Bejart, e molti altri. La forte timbrica innovativa dell'opera fece scalpore a suo tempo, ma ancora oggi aggredisce e conquista ogni ascoltatore. Stefanescu se ne innamora già nel 1985, ma riuscirà a metterlo in scena solo nel novembre 1986 con uno spettacolo al Teatro Valli di Reggio Emilia, ripreso integralmente dalla RAI. Riscosse un grande successo e fu richiesto in molti teatri italiani e per diverse tournée all'estero. Il noto balletto nasce dalla leggenda primitiva dove a primavera s'immolava una vergine eletta per propiziare il beneficio degli dei. Lo spettacolo di Stefanescu fa riflettere sul problema dei femminicidi che non sta tanto nei retaggi del passato, ma che alberga nell'intimo degli uomini dove spesso covano aggressività e violenza che si riversano verso chi è meno forte. Per questo ha chiamato lo spettacolo "Risveglio dell'Umanità".
A cura di Askanews