Ex premier irlandese McAleese: è il momento del #metoo cattolico
"Sono per l'ordinazione femminile. Più spazio alle donne"
Roma, (askanews) - E' arrivato il #metoo cattolico. Il movimento di protesta femminile contro le molestie sessuali, partito a Hollywood a ottobre scorso con le rivelazioni sugli abusi del produttore Harvey Weinstein e proseguito in tutto il globo come denuncia della subalternità in cui ancora oggi sono costrette molte donne, sbarca in Vaticano. O, meglio, vicino al Vaticano. Per l'otto marzo giunge infatti alla quinta edizione Voices of faith, voci di fede, un convegno organizzato da donne cattoliche che rivendicano un ruolo maggiore nella Chiesa. Ma quest'anno il tono è diverso.
Come ha spiegato Mary McAleese, ex Presidente della Repubblica d'Irlanda, nel corso di una conferenza stampa ospitata presso la sala stampa estera: "Le donne ora stanno parlando, con autorità e anche con solidarietà, su un ventaglio di questioni che hanno colpito le donne, che sono state trascurate da strutture patriarcali, e ora c'è una presenza istruita, abbiamo i social media, siamo interconnesse e globalizzate in modi mai visti prima e quindi siamo in grado di offrire l'un l'altra solidarietà attraverso un ampio ventaglio di questioni e sì, si può dire che è un momento 'mee too' per la Chiesa".
"Ovviamente sono a favore dell'ordinazione femminile", dice McAleese, "aborrisco del tutto l'idea che le donne siano escluse dall'ordinazione, ma il Papa ha detto che questa possibilità è esclusa, e allora il mio argomento è che non discuto nemmeno. Penso che la teologia, su questo punto, sia ridicola e folle e verrà meno ad ogni modo. E allora cambio la questione: dato che escludi le donne dal sacerdozio e dato che tutte le decisioni e il discernimento ecclesiale è filtrato dal sacerdozio, come intendi includere le donne e dare loro piena eguaglianza nella Chiesa? Questa è la mia domanda".
A cura di Askanews