Edu Day, Microsoft aiuta scuola a formare competenze del futuro

A Milano la giornata dedicata a istruzione e ricerca

    Milano (askanews) - Sono più di 1.200 i dirigenti scolastici, i docenti, gli studenti e i ricercatori protagonisti del Microsoft Edu Day, l'appuntamento annuale dedicato all'istruzione e alla ricerca organizzato da Microsoft: quest'anno si svolge a Milano, nel quadro del protocollo d'intesa con il Miur per la digitalizzazione della scuola e la diffusione della cultura digitale in Italia.

    Silvia Candiani, amministratore delegato di Microsoft Italia: "Abbiamo formato più di 60mila insegnanti e animatori digitali e siamo entrati in contatto con più di 20mila studenti. L'idea è aiutare la scuola a formare le competenze digitali di cui i ragazzi hanno bisogno: secondo gli studi il 70% dei lavori a cui avranno accesso saranno nuovi e tutti avranno bisogno di competenze digitali".

    Microsoft e i partner hanno creato laboratori, mentre alcuni insegnanti e studenti hanno mostrato cosa è possibile fare con gli strumenti a disposizione oggi, dalla LIM al pc alla stampante digitale. "Si passa da un utilizzo della tecnologia passivo, in cui io vedo qualcosa che qualcun altro ha creato, ad uno creativo che permette allo studente di mettere in campo dei progetti".

    Francesco Del Sole, direttore divisione Education Microsoft Italia. "I ragazzi già usano tanto la tecnologia e hanno tutti i dispositivi, per noi è importante dare loro maggiore consapevolezza e cultura digitale possibile. Eroghiamo cultura per gli studenti ma soprattutto per i docenti".

    La 5A dell'Istituto Comprensivo Cremona Uno ad esempio ha sviluppato un progetto grazie a Minecraft Education Edition, il videogioco a scopo didattico diffuso in oltre 115 Paesi al mondo. A partire da uno studio del territorio e con la consulenza di un ingegnere edile ha ricostruito in digitale il ponte sul fiume Po di Cremona e la zona limitrofa. "Minecraft è importante per due motivi: permette ai ragazzi e alle scuole di esercitarsi con il coding, e poi una volta creato l'ambiente digitale si possono insegnare le normali materie come storia e geografia all'interno dell'ambiente che i ragazzi hanno costruito e programmato".

    In Italia gli studenti con disabilità sono in aumento dell'8% ogni anno e il 43% delle classi accoglie almeno un ragazzo diversamente abile. Nella Giornata Mondiale dell'Accessibilità, Microsoft ha lanciato il sito Microsoft.com/Accessibility che offre contenuti utili e racconta storie di accessibilità, e sul palco di Edu Day ha presentato progetti di didattica inclusiva come Zanzibar. "È un tappetino che riesce a simulare e riprodurre nel mondo digitale gli oggetti fisici che vengono appoggiati sopra. Un concetto semplice che unisce mondo virtuale e fisico".

    La piattaforma consente ad esempio di trasformare i giocattoli in immagini digitali e animarli sullo schermo: così i ragazzi possono sviluppare la capacità narrativa. Può essere associato e metodi montessoriani e integrare app per imparare lo spelling e il coding, aiutando ragazzi con qualsiasi livello di abilità.

    A cura di Askanews