Irlanda alle urne per lo storico referendum sull'aborto
I sì alla legalizzazione in leggero vantaggio, molti gli indecisi
Dublino, (askanews) - Quasi 3,5 milioni di irlandesi sono chiamati alle urne per il referendum sulla legalizzazione dell'aborto, in un paese a forte tradizione cattolica che tre anni fa ha approvato i matrimoni gay. I seggi rimarranno aperti dalle 6 alle 21 italiane; lo spoglio inizierà sabato mattina e i risultati saranno annunciati in tarda giornata.
Gli ultimi sondaggi danno il sì in leggero vantaggio, ma rimane alta la percentuale degli indecisi.
Il premier Leo Varadkar ha invitato gli elettori a cogliere "l'opportunità di una volta nella vita" per cambiare la legge che oggi consente l'interruzione di gravidanza solo in caso di rischi per la vita della madre, sottolineando che in caso di vittoria del "no" non ci sarà un secondo referendum.
La legge, tra le più restrittive in Europa, non contempla stupro, incesto o malformazione del feto tra le ragioni legali per interrompere la gravidanza. Ogni anno migliaia di donne irlandesi si recano all'estero, soprattutto nel Regno Unito, per abortire.
In caso di vittoria del sì, il governo dovrà redigere un nuovo disegno di legge che, se approvato dal Parlamento, dovrebbe autorizzare l'aborto entro le prime 12 settimane di gravidanza, e fino a 24 settimane per motivi di salute.
A cura di Askanews