Harley-Davidson sposterà la produzione di moto per il mercato Ue
La felicità dei bikers europei: Harley vuol dire libertà
New York (askanews) - I dazi introdotti dall'Unione europea in risposta a quelli statunitensi sull'acciaio e sull'alluminio europei costeranno alla Harley-Davidson fino a 100 milioni di dollari. Invece che alzare i prezzi all'ingrosso o quelli consigliati ai rivenditori, però, l'azienda si farà carico, nel breve termine, dei costi e "trasferirà la produzione di motociclette destinate all'Unione europea dagli Stati Uniti alle sue strutture internazionali, in modo da evitare il peso dei dazi"; anche se per farlo, ci vorranno tra i nove e i diciotto mesi.
Felici, comunque, i bikers europei, che potranno continuare a fare raduni e a godere delle loro due ruote senza aggravi di costi.
"Siamo felici - dice questa motociclista - andare in moto rende liberi e ti fa sentire giovane nel cuore. Non dimenticatelo mai".
"Le Harley sono fantastiche - dice questo appassionato - guardatevi intorno, queste persone sono tutte qui perché hanno una cosa in comune: cavalcano una Harley. Non importa da dove vengono, sono qui da tutta Europa. Viaggiamo in tutto il mondo e ovunque siamo i benvenuti con una Harley".
"È un'icona storica del rock e del motociclismo - aggiunge Philippe che è anche un critico musicale - sin dal tempo del Wild team, i primi motociclisti che hanno cominciato a seguire le rock band per occuparsi di sicurezza, e poi Easy rider che ha fatto da apripista al mondo Harley per un'intera generazione, e ancora i chopper, la Death Valley, Jimmy Hendrix... è tutto intrecciato e inseparabile".
Con i nuovi dazi, una moto esportata dagli Stati Uniti all'Unione europea costerebbe 2.200 dollari in più; la Harley-Davidson vende all'anno circa 40mila moto nuove in Europa, il suo mercato principale dopo quello statunitense. La società di Milwaukee ritiene che l'aumento dei costi avrebbe un impatto immediato, duraturo e negativo sulle vendite, per questo si farà carico dell'aumento dei costi che su base annua si aggira tra i 90 e i 100 milioni di dollari.
A cura di Askanews