Bergamo, due neonate morte di pertosse all'ospedale Papa Giovanni
Casi non collegati, ma torna la questione dei vaccini alle madri
Bergamo (askanews) - Due neonate sono morte a causa della pertosse all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo tra giugno e luglio 2018. Erano nate a qualche settimana di distanza l'una dall'altra in zone diverse e non hanno avuto contatti tra loro. Le madri non erano vaccinate.
I sintomi della malattia - infettiva, batterica e molto
contagiosa - nei neonati si manifestano sotto forma di difficoltà di respirare per via del catarro, fino all'impossibilità totale di farlo. Il batterio che la provoca, Bordetella pertussis, vive all'interno della mucosa delle vie respiratorie.
Il vaccino per la pertosse è raccomandato dall'Organizzazione
mondiale della Sanità e ha alte percentuali di efficacia ma necessita di richiami periodici.
L'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, esprimendo vicinanza alle famiglie delle neonate decedute ha precisato che non è in atto alcun focolaio nella Bergamasca e che i due casi sono avvenuti a 40 giorni di distanza l'uno dall'altro e in località differenti, Seriate e Treviglio".
L'episodio, tuttavia ha riacceso le polemiche sull'importanza e la necessità dei vaccini, soprattutto per le donne in gravidanza, che - ha sottolineato Gallera - rimane l'unico modo per impedire il ripetersi di queste tragedie e proteggere i propri piccoli".
A cura di Askanews