Una carta del cinema per regole chiare su distribuzione online
La proposta delle sale indipendenti Unici
Roma, 4 ott. (askanews) - Una carta del Cinema per riscrivere le regole e i rapporti della filiera: È la proposta di UniCi, l unione delle sale indipendenti italiane, terzo circuito di esercenti del Paese e primo operatore come quota di mercato per i film nazionali.
Secondo Unici, la carta del cinema servirà a tutelare il grande schermo nella trasformazione in atto nel settore con l'arrivo di Netflix e della distribuzione online. Per tutelare il grande schermo è infatti necessario definire norme precise per il rapporto tra la sala cinematografica, gli altri operatori del settore e le nuove piattaforme streaming. Ed il caso "Sulla mia pelle", il film su Stefano Cucchi andato in contemporanea su Netflix e nelle sale, ha acceso i riflettori sul tema.
Andrea Malucelli, presidente Unici: "Penso che il nostro settore abbia la necessità di un regolamento interno, anche all'interno degli attori del mercato che definisca delle regole certe su cui basare il presente ed il futuro".
Per Malucelli, "L'emozione che può suscitare una sala buia è sicuramente differente che vedere lo stesso prodotto filmico in altri modi".
Luciano Stella, produttore ed esercente e membro direttivo Unici: "c'è una crisi di modalità ma anche una opportunità: la novità è che grandi broadcaster producono delle grandi produzioni da sala, non solo grande serie tv. Però la contemporaneità fra sala cinematografica e fruizione in tv o su Netflix presenta delle criticità perché può rovinare la filiera che attualmente conosciamo. Il nostro atteggiamento è: affrontiamo insieme questo momento e questi nuovi contenuti; il ruolo della sala può non essere vanificato anzi essere un trampolino di lancio."
A cura di Askanews