Lsd compie 75 anni: la mostra in Svizzera "Mio bambino difficile"

Si riapre la questione su un uso per scopi medici della sostanza

    Berna, (askanews) - L'Lsd compie 75 anni. Alla potente sostanza psichedelica sintetizzata da Albert Hoffman in un laboratorio Sandoz nel 1938, ma le cui proprietà psichedeliche furono riconosciute solo nel 1943, è dedicata la mostra alla Biblioteca nazionale svizzera a Berna "Lsd, Il mio bambino difficile!".

    Il titolo riprende il nome del saggio che gli aveva dedicato nel 1979 il suo scopritore, convinto che della dietillamide dell'acido lisergico si potesse fare un uso terapeutico nel trattamento delle psicosi.

    Hannes Mangold, curatore della mostra:

    "L'Lsd fu scoperto 75 anni fa dal chimico svizzero Albert Hofmann e Albert Hofmann scrisse un libro affascinante sulla sua scoperta intitolato 'Lsd, il mio bambino difficile' e questo libro davvero mette insieme le sue considerazioni di biologo e la sua visione mistica sulla natura, è un documento assolutamente affascinante".

    Negli anni Sessanta, l'Lsd divenne sinonimo di droga della cultura pop e delle proteste anti-autoritarie. Negli anni Settanta è stato demonizzato, motivo che spinse Hoffman, morto nel 2008 a 102 anni, a pubblicare il celebre saggio.

    "Ciò che emerge oggi è una sopravvalutazione dell'Lsd - ognuno doveva prendere l'Lsd - come anche una demonizzazione, è assolutamente spaventoso, non ha alcun aspetto positivo, questa sopravvalutazione e demonizzazione cominciano a perdere forza".

    "Attualmente ci sono dei segnali a favore di un uso controllato, ci sono informazioni su come introdurre questa sostanza, come possa essere usata per scopi medici, tutto questo è molto prematuro, ma è pensabile oggi che l'Lsd possa avere un ritorno nella forma di un farmaco".

    Dopo decenni in cui l'Lsd è stato bandito dagli ambienti medici, potrebbe ora farvi ritorno, dopo che sono stati provati i suoi effetti positivi nella cura di stati d'ansia e depressione. Proprio gli sviluppi in cui il chimico svizzero sperava quando scrisse "Il mio bambino difficile".

    A cura di Askanews