2001: Odissea nello Spazio compie 50 anni, celebrazioni a Milano

Il Museo della Scienza organizza la "Cult night" con tour serali

    Milano (askanews) - Il 12 dicembre del 1968 usciva nelle sale italiane il film di Stanley Kubrick "2001: Odissea nello Spazio", capolavoro indiscusso della cinematografia di fantascienza di tutti i tempi.

    Per celebrare il 50esimo anniversario, sabato 1 dicembre 2018 dalle 20.30 a mezzanotte al Museo della Scienza di Milano torna la "Cult night", seconda edizione della festa-evento con incontri, attività, divertimento e musica per studenti, turisti e curiosi.

    Ci saranno dibattiti, laboratori, tour serali, selfie, dj set e cene spaziali tra scienza e fantascienza. Alla scoperta dei segreti del cosmo per capire se davvero, oltre noi, ci può essere vita nell'Universo. Luca Reduzzi, curatore della sezione Spazio del Museo.

    "Ovviamente - ha detto - agli astronomi e agli scienziati basterebbe trovare una forma anche molto primitiva di vita, sarebbe già un grandissimo risultato. Per quanto riguarda invece vita extraterrestre evoluta dal punto di vista anche tecnologico, quindi in grado di mettersi in contatto con noi, che è la cosa che più ci ispira, da quel punto di vista siamo tutti un pochino più scettici per motivi legati alle enormi distanze che caratterizzano l'universo".

    Verrà presentato in anteprima anche un documentario che racconta in 2001 secondi il lavoro di Kubrick tra saggezza e curiosità e la mostra 2001: a tribute to odyssey, ispirate al film con sessioni di disegni dal vivo di Fabiano Ambu e in collaborazione con Riccardo Mazzoni e Rosa Puglisi.

    Durante la serata si potrà prendere parte ai tour notturni guidati, tra avvistamenti marziani al telescopio Merz-Repsold, e il vero frammento di Luna donato al museo dalla Nasa; obiettivo: coinvolgere soprattutto i più giovani come ci ha spiegato l'astronauta dell'Esa, Maurizio Cheli.

    "È molto importante che i giovani imparino a conoscere lo Spazio - ha spiegato - perché lo Spazio è il nostro futuro, soprattutto per giovani che si trovano alla scuola superiore o molto vicini a scegliere la propria professione per la vita. Lo Spazio è un'attività multidisciplinare e tutti possono trovare il proprio ambito di riferimento, dall'elettronica all'aaerodinamica alla proplusione e, perché no? Anche per fare l'astronauta".

    Nei laboratori del Museo si svolgeranno anche attività interattive a tema, mentre nei corridoi sarà possibile assistere a un assemblaggio dal vivo di 12mila mattoncini Lego per costruire un inedito monolite.

    A cura di Askanews