Alitalia inaugura la nuova scuola di volo per piloti
L'astronauta Luca Parmitano: ogni scuola volo dona ali ai giovani
Fiumicino (askanews) - Dopo 15 anni, Alitalia riapre la propria scuola di volo per formare nuovi piloti, inaugurata giovedì 6 dicembre 2018 nell'aeroporto di Fiumicino. Sessantuno i nuovi cadetti, tra cui quattro donne, che hanno superato una selezione tra 900 domande arrivate alla compagnia aerea. Uno di essi beneficerà di una borsa di studio dedicata al comandante Alberto Arlotta, scomparso improvvisamente nel giugno 2018 mentre era in missione a New York. Il corso di volo durerà circa 18 mesi e si svolgerà presso il Centro addestramento della compagnia italiana a Fiumicino, dotato di 7 simulatori di volo, mentre la parte di volo reale si svolgerà presso una scuola di volo a Roma.
A fare da "padrino" ai nuovi cadetti c'era l'astronauta italiano dell'Esa, Luca Parmitano tenente colonnello pilota sperimentatore dell'Aeronautica militare e prossimo comandante della Stazione spaziale internazionale che raggiungerà, per la seconda volta, nel luglio 2019 per la missione "Beyond" dell'Esa.
"Ho parlato di un libro: 'un dono d'ali' (di Richard Bach, ndr), credo che una scuola di volo abbia l'obiettivo di donare le ali perpermettere a questi giovani che rappresentano il futuro del volo italiano di aprire le ali e potersi spingere fin dove la loro fantasia e la loro volontà li porterà. Il volo è un ambiente che oggi diamo per scontato, tutti noi ci spostiamo in aereo ma non dobbiamo mai scordarci che dentro ci sono uomini in grado di premere i bottoni della macchina, di portarla in volo e a terra in sicurezza. C'è molto lavoro e molto studio dietro, questi ragazzi hanno fatto una scelta di una carriera che spero li porti veramente lontano".
Il primo corso di volo della nuova scuola Alitalia terminerà nel 2020 e i partecipanti che lo completeranno con successo, acquisiranno le licenze di pilota di linea rilasciate dall'Ente Nazionale Aviazione Civile (Enac).
A cura di Askanews