Usa, proteste contro centri di detenzione per i bambini migranti
Virale video con minori con numero scritto sul braccio
Milano (askanews) - Il volto di Jakelin Caal è diventato il simbolo delle proteste negli Stati Uniti contro i centri in cui vengono trattenuti i migranti. La bambina, fermata mentre attraversava il confine dal Messico col padre, è morta per disidratazione mentre era già in custodia del governo americano. Altre migliaia di bambini sono detenuti nei centri, separati dai genitori.
Qui siamo a Tornillo, Texas, dove un gruppo di manifestanti ha protestato di fronte ad uno dei centri in cui vengono trattenuti i bambini, separati dalle loro famiglie, chiedendone la chiusura. A guidarli il democratico Beto O'Rourke, che ha perso la corsa per diventare governatore dello Stato ma è diventato uno dei volti di punta del partito.
E dopo la tragedia di Jakelin Caal, sta facendo il giro del mondo anche questo video pubblicato su Twitter dal giornalista di Nbc Cal Perry, in cui alcuni bambini in attesa sul confine mostrano dei numeri sul braccio, scritti dagli agenti messicani per riconoscerli. "Lo abbiamo già visto in passato", si legge in un tweet di commento, che allega alcune foto di bambini ebrei nei campi di concentramento.
A cura di Askanews