"La Befana vien di notte", Cortellesi: è una donna emancipata
Dal 27 dicembre il film di Michele Soavi con Stefano Fresi
Roma, 19 dic. (askanews) - Di giorno lavora come maestra ed ha il volto di Paola Cortellesi ma di notte si trasforma in una vecchina dal naso bitorzoluto che si affanna a consegnare regali ai bambini a cavallo della sua scopa. L'attrice romana appare in un doppio ruolo ne "La Befana vien di notte", che dal 27 dicembre proverà a tener testa a "Il ritorno di Mary Poppins". Nel film scritto da Nicola Guaglianone e diretto da Michele Soavi la Befana deve vedersela con il corpulento Mr. Johnny che la rapisce perché vuole prendere il suo posto, ma lei verrà aiutata da una banda di intrepidi ragazzini.
"La cosa bella è stata poter fare un film dedicato ai ragazzi, dedicato ai bambini. Spesso, da tanti anni, arrivano dagli Stati Uniti, è bello che noi in Italia abbiamo potuto fare un film di genere dedicato a loro" dice Cortellesi.
Questa Befana non sopporta la celebrità di Babbo Natale, invidia la sua comoda slitta, ma è una donna autonoma ed emancipata: "E' una donna emancipata.. beh, avrà imparato qualcosa in tutti i secoli che ha vissuto insomma" ride Cortellesi. "Insomma, è a suo modo una donna moderna, pur essendo un'immortale di quasi 500 anni".
Secondo l'attrice da oggi in poi essere chiamate Befane sarà solo un vanto: "Sei una Befana? Grazie. Perché la Befana è tante cose, è una donna che si dà da fare come tutte le donne, come tutte le donne può vivere una doppia vita, e quindi essere tante donne, come tutte le donne sono... E quindi sei una Befana forse vuol dire sei una gran donna".
Cortellesi ha una figlia di sei anni, che rischia di essere confusa da questo doppio ruolo della mamma:
"Per lei sono un'attrice che ha interpretato un personaggio realmente esistente. Speriamo le piaccia il film, questa è la cosa che ci diciamo".
A cura di Askanews