Manovra, non ci sarà la procedura d'infrazione da parte dell'Ue

Il premier: non traditi gli italiani. Renzi: Conte imbarazzante

    Roma (askanews) - Il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha incassato l'ok della Commissione europea sulla manovra economica riveduta e corretta, assicurando di non aver tradito gli italiani perchè restano invariate le misure su cui il governo giallo-verde ha puntato dopo il voto del 4 marzo: reddito di cittadinanza e quota 100.

    Il premier, inizialmente atteso al Senato alle 12 per un'informativa sulla legge di bilancio, ha rinviato di un'ora il suo intervento. In quegli stessi minuti è

    arrivata la conferma da Bruxelles, per bocca del commissario agli Affari economici Pierre Moscovici, che non ci sarà la procedura d'infrazione nei confronti dell'Italia come aveva già anticipato il vicepresidente della Commissione Europea Valdis Dombrovskis.

    Le novità introdotte nella manovra - ha spiegato Conte a Palazzo Madama - produrranno un "miglioramento dei saldi finali passando dal 2,4% al 2,04% del rapporto deficit-pil per il prossimo anno, l'1,8% per il 2020 e l'1,5 per il 2021".

    Esulta, dunque, la maggioranza per il risultato raggiunto che, tuttavia non convince l'opposizione. Se per Forza Italia la manovra è stata scritta "rigo per rigo" da Bruxelles e Conte sta mentendo al Paese, per il Pd con la manovra ci sarà un aumento delle tasse. Caustico Renzi su Facebook: "Conte, imbarazzato e imbarazzante, cerca di giustificare una retromarcia del popolo che non ha precedenti nella storia repubblicana".

    A cura di Askanews