Spazio, Musk: l'astronave per Marte assomiglia a quella di Tintin
Pronta al primo volo sulla Iss anche la capsula Crew Dragon
Milano, 8 gen. (askanews) - Se aveste chiesto a un appassionato di fantascienza degli anni '50 di immaginare un'astronave per andare sulla Luna probabilmente l'avrebbe disegnata così. E proprio così, oggi - 50 anni dopo che l'uomo sulla Luna c'è stato davvero - Elon Musk l'ha progettata e realizzata, dando corpo alle fantasie di quella generazione che, nata dopo la conquista della Luna, è cresciuta a pane e Goldrake e Tintin, immaginando di andare a "giocar su Marte" o di "esplorare la Luna".
Ed eccola la Starship Hopper o almeno la rappresentazione grafica del prototipo di astronave che, secondo il patron di Tesla e di SpaceX, dovrebbe cominciare i primi test di volo nelle prime settimane del 2019, per diventare operativa entro il 2020.
Nelle intenzioni di Musk questa nave spaziale da 100 posti, alta quasi 55 metri - liberamente ispirata proprio al razzo usato da Tintin in "Esploratori sulla Luna" del 1954 - non solo dovrebbe portare l'uomo su Marte per iniziare addirittura una colonizzazione del pianeta rosso ma, senza allontanarsi troppo dall'orbita bassa della Terra, potrebbe garantire, per i passeggeri più frettolosi collegamenti tra le principali città del pianeta in meno di un'ora.
Ma il genio visionario di Musk non si ferma qui. Mentre il suo Ceo fantastica di voli interplanetarie e colonie marziane, la SpaceX sta mettendo a punto gli ultimi dettagli prima del volo inaugurale della capsula Crew Dragon destinata, assieme alla Starliner della Boieng, a sostituire gli Space shuttle americani per portare equipaggi umani sulla Stazione spaziale internazionale.
Nonostante qualche piccolo ritardo, il primo volo della Crew Dragon - senza equipaggio a bordo - è pianificato per il mese di febbraio 2019 e se, come si spera, il lancio, l'aggancio e il ritorno a sulla Terra andranno come programmato, entro l'estate del 2019 la navetta sarà pronta a effettuare il primo test di volo con 2 astronauti americani a bordo Doug Hurley e Robert Behnken e, nel 2020 il primo volo operativo "abitato" per una missione di lunga durata. In mezzo, un volo "privato" in orbita lunare con a bordo un passeggero pagante, il miliardario giapponese Yusaky Maezawa che, intanto, è diventato l'autore del tweet più ritwittato della storia, con 48mila ritweet e 159mila like.
Insomma, non ci resta che allacciare le cinture, l'era spaziale e l'evoluzione umana stanno entrando al galoppo in un nuova entusiasmante fase, tutta da scoprire.
A cura di Askanews