Regista di Creed II: Emozionante l'ultimo giorno sul set di Rocky

Dal 24 gennaio il film con Sylvester Stallone e Michael B. Jordan

    Roma, (askanews) - Da quando Sylvester Stallone ha annunciato che questo è l'ultimo film in cui veste i panni di Rocky Balboa, la febbre per "Creed II" è diventata altissima. Solo negli Stati Uniti ha già incassato 115 milioni di dollari e dal 24 gennaio il sequel dello spin-off di "Rocky" arriva nei cinema italiani. Adonis Creed, interpretato da Michael B. Jordan, si allena con l'ex campione Balboa, ed è pronto alla sfida per i pesi massimi, anche se il ricordo del padre morto sul ring lo tormenta. Fino a quando Viktor Drago, figlio dell'ex campione Ivan Drago, gli lancia la sfida.

    Il regista Steve Caple jr. a proposito di Stallone dice: "E' stato di grande aiuto, specialmente nella scrittura di alcune scene, soprattutto quelle di boxe. Lui sa come eseguirle, girarle. Ci ha aiutato molto anche durante le riprese, che sono andate in modo più fluido grazie a lui".

    Secondo il regista c'è un motivo ben preciso per cui la gente ama tanto il personaggio di Rocky: "Non è un uomo perfetto, potrebbe essere il pugile perfetto, l'uomo che non ne sbaglia una, ma lui è uno che non fa le cose giuste, commete degli errori come la maggior parte di noi. Le persone ci si possono identificare".

    Secondo il regista molti aspettano ora un "Creed III", e a proposito delle intenzioni di Stallone afferma:

    "Stavamo girando nel deserto l'ultima scena e lui ci ha fatto un discorso, ha ringraziato tutti. E' stato molto emozionante, c'era chi piangeva. Ma non si sa mai, potrebbe svegliarsi un giorno e aver voglia di continuare a combattere o di stare sul ring. Lui ha detto che è l'ultima, vedremo".

    A cura di Askanews