Un'altra democratica corre per la presidenza Usa, è Kamala Harris
Aumenta il ventaglio degli sfidanti democratici
Washington, 21 gen. (askanews) - Kamala Harris si candida alla presidenza degli Stati Uniti, terza donna democratica a scendere in campo in questo mese di gennaio per le elezioni del 2020. La senatrice democratica della California, eletta al congresso due anni fa, figlia di immigrati dalla Giamaica e dall'India, ha 54 anni ed è una ex giudice. La sua candidatura aumenta il ventaglio degli sfidanti democratici che combatteranno in un partito sempre meno bianco e dove le donne sono sempre più in evidenza.
L'annuncio arriva nel giorno in cui gli Stati Uniti celebrano Martin Luther King, il leader per i diritti civili morto assassinato. "Il futuro del nostro paese, ha detto Harris, dipende dalle vostre voci e dalle voci di milioni di altri che devono alzarsi per combattere per i nostri valori americani".
Il suo motto è "sarò la prima ma non l'ultima". Se fosse eletta sarebbe la prima donna, la prima donna afroamericana e la prima donna di origine asiatiche alla Casa Bianca. Un concentrato di record.
"Siamo onesti" ha detto recentemente, "sarà una corsa dura. Quando si spezzano le barriere ci si fa male, ci si taglia e si sanguina".
Per ora Kamala Harris è relativamente poco nota al grande pubblico. Si unisce alla senatrice del Massachussets Elizabeth Warren e alla senatrice del New York Kirsten Gillibrand. Il campo democratico per la Casa Bianca vedrà probabilmente scendere in lizza l'afroamericano Cory Booker del New Jersey, ma anche Sharrod Brown, Amy Klobuchar, e grande attesa c'è anche per Bernie Sanders, il senatore del Vermont che fu sconfitto da Hillary Clinton alle primarie del 2016.
A cura di Askanews