"Pyongyang Rhapsody", a Palermo la mostra-parodia su Kim e Trump
Fino al 24 marzo allo Zac le opere di Papeschi e Ferrigno
Palermo (askanews) - Debutta al centro culturale Zac di Palermo "Pyongyang Rhapsody - The Summit of Love", la sarcastica parodia dell'incontro tra Donald Trump e Kim Jong-un, una mostra realizzata con le opere degli artisti Max Papeschi e Max Ferrigno.
Il primo ha da poco concluso il tour di 2 anni del progetto "Welcome to North Korea", una finta campagna propagandistica che punta il dito sulle violazioni dei diritti umani perpetuate dal regime nordcoreano. Il memorabile meeting fra Kim e Trump è ricreato da Papeschi attraverso 18 lavori che rappresentano i due leader in un continuo confronto di super-ego grotteschi. "C'è molto il tema dell'egocenttrismo e della fanciullesca voglia di mettersi in mostra da parte di due ego spropositati", ha sottolineato Papeschi.
Un carosello di immagini mostruosamente iconiche che rivelano l'assurda realtà di una pace tanto acclamata quanto farsesca. Inframezzate alle rappresentazioni di Trump e Kim, campeggiano, in un vortice di colori hippie, le bandiere della Nord Corea, rivisitate da Max Ferrigno, nelle quali il simbolo del Paese asiatico è tradotto in chiave pop-erotica.
"L'occidente nella mia idea di Nord Corea si sostituisce al regime impostandone un altro, quello del pop e del marketing", ha spiegato Ferrigno.
Promossa dal Comune della città e organizzata da Fondazione Jobs, la mostra sarà aperta a ingresso gratuito allo Zac fino al 24 marzo.
A cura di Askanews