Voci straordinarie a Roma per la Casa Internazionale della Donna

Concerto di raccolta fondi per la storica istituzione

    Roma, 28 gen. (askanews) - Emma e Fiorella Mannoia; solo uno dei duetti che hanno emozionato la sala Sinopoli tutta esaurita al Parco della Musica di Roma; i proventi vanno alla Casa Internazionale della Donna, minacciata di chiusura dal Comune.

    Un atto artistico e politico; c'erano anche le voci commoventi di Paola Turci, Luca Barbarossa e Giuliano Sangiorgi, e di Noemi, Nicky Nicolai, le attrici Laura Morante Eugenia Costantini Vittoria Puccini.

    "Non è soltanto un centro di accoglienza ma un centro di cultura; l'invito è andate a visitarla, altrimenti non si può capire", dice Mannoia. "Non è che possiamo morire di centri commerciali, ci vuole un posto dove si fa altro oltre che il commercio", dice Barbarossa: "Perché chiuderla, cioé ma come ci viene in mente di chiuderla. E poi dove la trovi una casa delle donne con Emma, Noemi, Paola Turci, Fiorella Mannoia, Laura Morante, Nicky Nicolai..." E proprio Nicolasi chiosa, "C'è una difesa del territorio romano, perché è una casa storica, una casa di tutte noi".

    "Sono qui stasera perché tutte le donne che sono la casa di un sacco di figli, persone, mariti, stanno rischiando di perdere la loro casa, e non va bene!" dice Noemi che ha cantato da solista "Vuoto a perdere".

    Una celebrazione della Casa, della sua storia, ma anche del suo presente, incluso l'elenco delle associazioni che ne fanno parte. Tanta emozione in platea anche per le foto estratte dall'archivio storico della Casa, memoria del femminismo italiano.

    "E soprattutto la Casa internazionale delle Donne non si tocca, mettetevi una mano sulla coscienza, se ce l'avete", così Emma ha concluso il suo set. I proventi del concerto, osservano le organizzatrici, portano la Casa un po più vicino ai 300.000 euro proposti al Comune per chiudere il contenzioso sugli affitti arretrati. La campagna di raccolta fondi lacasasiamotutte.it continua, e Fiorella Mannoia promette, faremo altre iniziative. Gran finale con la storica "Quel che le donne non dicono" cantata in coro per il delirio del pubblico, tutto pagante.

    A cura di Askanews