La nuova Nissan Qashqai con ProPilot, quando l'AI fa da copilota
Il sistema di guida assistita migliora sicurezza e comfort
Milano, 30 gen. (askanews) - Parola d'ordine: ProPilot. È questo il nome del sistema di guida assistita che rappresenta la grande novità introdotta da Nissan sul Qashqai, il crossover compatto della casa giapponese che dal 2007 ha rivoluzionato il mercato dei Suv di media gamma.
L'Intelligenza artificiale del ProPilot della nuova Qashqai è quanto di più si avvicina al concetto di guida autonoma ed è concepita in modo da regolare automaticamente sterzo, acceleratore e freno durante la guida in autostrada o sulle strade a scorrimento veloce, migliorando sicurezza e comfort.
Askanews lo ha provato a bordo di un esemplare in allestimento top di gamma Tekna+ con motore Dci 1.6 da 130 Cavalli e 2 ruote motrici con cambio automatico CVT XTronic.
È basato su tre sistemi, integrati con un radar e una telecamera: l'Intelligent Cruise Control che regola la velocità e mantiene la distanza dal veicolo che precede nella stessa corsia; il Lane Keep Assist che controlla lo sterzo per tenere l'auto al centro della corsia e il Traffic Jam Pilot che segue la vettura che precede a distanza stabilita controllando anche il freno.
Tutto questo, però, solo se il conducente tiene le mani sul volante, altrimenti l'Intelligenza artificiale con un avviso richiama prontamente all'ordine l'umano, oppure frena fino a fermarsi.
Insomma, sicurezza in primo piano per questa vettura elegante e compatta, lunga solo 4 metri e mezzo che, nella versione provata, ha anche una serie di accorgimenti tecnici e stilistici come gli interni in pelle, Gps e bluetooth, tetto in vetro oscurabile e sedili riscaldati che rendono l'esperienza di guida comoda e confortevole.
Il ProPilot è disponibile di serie sulle versioni Tekna e Tekna+ e come optional sulla versione N-Connecta. Nei prossimi mesi, inoltre, saranno disponibili nuove motorizzazioni con allestimenti e prezzi da definire.
A cura di Askanews