Usa nella morsa del gelo, freddo polare anche con -50 gradi
Da Nord Dakota all'Ohio; Trump su Twitter: torna surriscaldamento
New York, 30 gen. (askanews) - Gran parte del Nord degli Stati Uniti è stretto nella morsa del gelo, con abbondanti nevicate e temperature polari - fino a -50 - che provocano pesanti disagi al traffico aereo e nelle amministrazioni.
L'allerta per il freddo record è stata lanciata lunedì in diversi stati del "Midwest", dal Nord Dakota all'Ohio, dove sono attese le temperature più basse degli ultimi vent'anni. Il vento glaciale proveniente dal Nordovest dovrebbe raggiungere la East Coast nel fine settimana.
All'aeroporto di Minneapolis-Saint Paul la colonnina di mercurio è scesa a -32. A Chicago, soprannominata la "città dei venti", nevica da più di due settimane consecutive e le aziende hanno detto ai loro dipendenti di restare a casa, le scuole sono chiuse, centinaia di voli sono stati cancellati.
"Sì, è davvero freddo. Siamo qui bloccati nella neve a goderci questo bel tempo. Un bell'inverno del Midwest", dice questo residente di Chicago, dove le temperature dovrebbero scendere sotto la media di alcune parti dell'Antartide.
Michigan e Wisconsin hanno dichiarato lo stato d'emergenza e il governatore del vicino Illinois lo stato di calamità naturale.
Il presidente Donald Trump, che ha messo spesso in dubbio l'impatto delle attività umane sul riscaldamento climatico, su Twitter ha ironizzato: "Nella bella regione del Midwest, la temperatura percepita è -51, la più bassa mai registrata. Che diavolo sta succedendo con il riscaldamento climatico mondiale? Per favore torna presto, abbiamo bisogno di te!".
A cura di Askanews