Allarme per la tomba di Tutankhamon: troppi visitatori

Studi e opere di conservazione nella valle dei Re a Luxor

    Roma, 31 gen. (askanews) - I turisti possono ora visitare la tomba della XVIII dinastia del faraone Tutankhamon, datata 1332-1323 avanti Cristo, nella valle dei Re di Luxor, in Egitto, dopo un lavoro di restauro e conservazione della tomba. Secondo gli esperti e il ministro delle antichità egiziane, l'opera aveva subito danni a causa del cambiamento atmosferico dovuto alle troppe persone che visitano il sito ogni giorno. Ma gli esperti lanciano comunque un allarme: occorre limitare il numero delle visite.

    Spiega Neville Agnew, capo del progetto di conservazione al Getty Institute: "Chiaramente, uno dei problemi di questa piccola tomba è l'atmosfera. Molti i visitatori, da quasi cent'anni oramai, da quando fu aperta la tomba nel 1922, hanno visitato la tomba, che fu sigillata tremila anni fa. Quando è stata aperta c'è stato uno shock ambientale".

    Lorinda Wong è restauratrice del Getty Institute: "Il mio ruolo nel progetto è stato quello di studiare i dipinti murali nella camera funeraria, capire la composizione materiale e le condizioni che la influenzano, e il progetto è davvero focalizzato a fare in modo che questa tomba sia conservata per il futuro".

    La proposta è dunque di limitare il numero di turisti. L'allarme è dell'ex ministro delle antichità, Zahi Hawass: "Dobbiamo limitare il numero di turisti perché se lasciamo che continui questo turismo di massa, come avviene ogni giorno, questa tomba non vivrà altri 500 anni, sarà completamente danneggiata".

    "Dobbiamo guardare al futuro, ai prossimi 100-200 mille anni. Se lasciamo la situazione del turismo così come è ora, la tomba della Valle dei Re sarà completamente finita. Credo che dovremmo salvare le nostre tre più importanti tombe: quella di Nefertari, quella di Seti, e quella di Tutankhamon".

    A cura di Askanews