Spazio, Marte: InSIght completa il posizionamento degli strumenti
Entra nel vivo la missione Nasa su Marte con tecnologia italiana
Milano, 4 feb. (askanews) - È entrata nel vivo su Marte la missione della sonda della Nasa Insight. Il lander ha completato il posizionamento di tutti gli strumenti che serviranno a raccogliere i dati sulla struttura interna e sul nucleo nonché sulla sismologia del pianeta rosso per capire come oltre 4 miliardi di anni fa si siano originati i pianeti rocciosi come la Terra.
Su InSight c'è un sismografo che servirà a misurare i terremoti marziani, una sonda di temperatura che va fino a 5 metri di profondità e un esperimento italiano di radioscienza, LARRI grazie al quale sarà possibile, tramite l'invio di segnali radio da Marte verso la Terra e viceversa, avere l'esatta posizione del lander sul suolo marziano, individuare con estrema precisione il "meridiano zero" del pianeta e scoprire le variazioni dell'orbita marziana.
Insight è una missione unica nel suo genere e molto importante dal punto di vista scientifico anche per programmare le future missioni su Marte e in vista di un possibile sbarco dell'uomo sul pianeta rosso. Nei primi giorni di attività su Marte, InSight è riuscita addirittura a "registrare il suono" del vento marziano, traducendo in onda sonora la vibrazione prodotta dai pannelli solari.
La partecipazione italiana alla missione, attraverso il contributo dell'Asi e di Leonardo, è molto importante sia per lo strumento Larri, sia per lo star tracker cioé la bussola stellare che ha "guidato" la sonda verso Marte, entrambi prodotti da Leonardo. Inoltre l'Italia è coinvolta nel sistema di comunicazione, in quanto l'Srt, il radiotelescopio che si trova a San Basilio, in Sardegna è parte del Deep space network che la Nasa utilizz per ricevere i dati dalla sonda.
A cura di Askanews