Danza e alta moda all'Opera di Roma, un omaggio a Philip Glass
In scena anche Eleonora Abbagnato e i costumi disegnati da Dior
Roma, 29 mar. (askanews) - L'Opera di Roma ha reso omaggio al compositore statunitense Philip Glass che attraverso la sua musica e le collaborazioni con artisti come Woody Allen e David Bowie ha esercitato un forte impatto sulla cultura contemporanea. In scena tre titoli con tre coreografi internazionali: "Hearts and Arrows" di Benjamin Millepied, i "Glass Pieces" del ballerino, regista e coreografo Jerome Robbins e la "Nuit Blanche" di Sébastien Bertaud. A danzare in quest'ultimo anche Eleonora Abbagnato, direttrice del Corpo di Ballo del Teatro ed étoile dell Opéra di Parigi. Ma la particolarità è che lo spettacolo coniuga balletto e alta moda. I costumi, infatti sono stati creati da Dior.
Maria Grazia Chiuri, direttrice artistica della maison. "La bellissima proposta che è giunta a Dior è stata di fare a Roma e all'Opera un balletto in cui partecipiamo con i costumi che parlava in qualche modo del legame tra Parigi e la Francia. Non a caso il coreografo è francese, dell'Opera di Parigi, e non a caso la ballerina è italiana ma è all'Opera di Parigi".
Una sfida per Dior, ma un legame quello con la danza, che la casa francese ha avuto da sempre, dato che il suo fondatore negli anni '40 lavorò con Roland Petit. "Un conto è un abito di alta moda, un conto sono vestiti con cui bisogna danzare, è stata una sfida trovare le stesse leggerezze però con la dovuta elasticità, per permettere agli artisti di esprimersi liberamente".
E il coreografo francese Sébastien Bertaud ha spiegato: "Volevo portare qui ogni cosa che conosco e amo di Parigi, quel tocco di eleganza francese, questo lavoro è a metà tra la danza e l'haute couture".
A cura di Askanews