Federfarma e Regione Lombardia, collaborazione sempre più stretta
Sempre più servizi sanitari offerti direttamente in farmacia
Milano, 2 apr. (askanews) - Le farmacie lombarde si confermano nel ruolo di avamposto del sistema sociosanitario regionale, sia in un'ottica di evoluzione del servizio, sia in quella di vicinanza alle persone. A Palazzo Mezzanotte a Milano Federfarma Lombardia ha organizzato un convegno proprio per fare il punto sulla situazione. A fare gli onori di casa Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia.
"Oggi - ha detto ad askanews - si rinforza il legame con Regione Lombardia proprio per aumentare quei servizi che la gente già conosce, come il CUP, la telemedicina, l'autoanalisi, conosce la prevenzione che è così importante, come lo screening. Tutte queste cose si fanno in farmacia, ma la farmacia è il luogo del farmaco, quelli che ci hanno allungato la vita, che ci fanno stare meglio. Di tutto questo parleremo con la Regione e faremo grandi progetti per i cittadini".
In particolare i progetti di collaborazione che sono in fase di sviluppo riguardano l'erogazione del primo ciclo di terapia, la distribuzione dei vaccini a medici e pediatri di famiglia, l'applicazione di modelli uniformi per l'erogazione di alimenti speciali ai pazienti nefropatici, l'implementazione e l'aggiornamento del dossier farmaceutico all'interno del Fascicolo sanitario elettronico e la stampa del promemoria.
In Lombardia, inoltre, i numeri parlano di 2909 farmacie attive, di cui 1979 urbane e 930 rurali. Gli addetti sono 12mila e il fatturato continua a registrare crescita. Un ruolo centrale, sottolineato anche dalla presenza al convegno del presidente della Lombardia, Attilio Fontana, che ha spiegato il senso della relazione tra la Regione e le farmacie.
"La volontà di proseguire in un rapporto che è già da tempo consolidato e che sta dando degli ottimi risultati. Io credo - ha detto il presidente - che veramente il sistema delle farmacie sia la prima porta di accesso al Sistema sanitario regionale e credo debba essere valorizzato, così come deve essere valorizzata la figura del farmacista, che è innanzitutto un professionista con grandi capacità, che devono essere sfruttate fino in fondo".
Tra i partner di Federfarma nell'organizzazione dell'evento milanese anche la casa farmaceutica Teva, rappresentata da Salvatore Butti, Senior Director BU Generics, OTC and Portfolio.
"Per noi - ci ha spiegato - questo è un proseguimento di attività che ormai stiamo svolgendo da alcuni anni sia a livello locale sia a livello nazionale con Federfarma, perché la missione io valore di Teva è aiutare le persone ogni giorno a stare meglio e la farmacia è il tramite migliore per poter andare incontro alle esigenze del paziente e quindi con Federfarma c'è una collaborazione che prosegue con tanti progetti che vanno dalla prevenzione allo screening, ad alcune attività fatte proprio nelle farmacie milanesi, qualificandole come centri antifumo in collaborazione con l'Istituto dei tumori".
Un altro aspetto importante della relazione tra le farmacie e la Regione riguarda la presa in carico dei malati cronici, tema rilevante, sul quale i farmacisti stanno facendo la propria parte.
A cura di Askanews