Myss Keta: il nuovo album "Paprika"? Gustoso come la mortadella
Nel nuovo disco tanti ospiti, tra cui Mahmood (prima di Sanremo)
Roma, 4 apr. (askanews) - Mette a nudo il suo lato positivo e future pop l'esplosiva artista dal volto velato, Myss Keta, cantante dall'identità sconosciuta (sappiamo con sicurezza solo che viene da Porta Venezia a Milano) nel nuovo album "Paprika", uscito per Island/Universal il 29 marzo.
L'abbiamo incontrata prima del suo firma copie alla Discoteca Laziale a Roma, dove alcune fan hanno chiesto un autografo sul petto che ha divertito molto la nostra regina della notte.
"Myss Keta è un personaggio positivo, lo è sempre stato - dice l'artista - Musicalmente con 'Una vita in capslock' mi ero concentrata tanto sull'interiorità, il mondo interiore. Invece questa volta con il nuovo album Paprika, il lavoro che abbiamo voluto fare è stato un po' l'opposto, ci siamo rivolti all'esterno, abbiamo guardato alla collaborazione con altre persone, una ricerca sulla propria identità, ma attraverso gli occhi di altri artisti. Inoltre abbiamo voluto sperimentare tanto dal punto di vista musicale e quindi abbiamo delle sonorità più aperte che si ispirano a delle melodie pop, in particolare r&b americano, certe sonorità rap old school, ma trattate e costruite con suoni che sono un po' suoni del futuro, un po' future pop".
Un progetto piccantissimo, anticipato l'8 marzo (data non casuale) dal brano "Pazzeska", featuring Gué Pequeno, che vede Miss Keta in copertina seduta su una mortadella gigante, citazione all'iconica Valeria Marini del film "Bambola". Dal brano d'esordio "Milano Sushi e coca" al salume che piace a molti italiani:
"Il sushi rimane un piatto prelibato, ma ragazzi il fascino della mortadella è eterno - ironizza, poi sottolinea - É anche un simbolo la mortadella, è un affettato che si crea tramite diversi tagli di carne, tutti mischiati insieme È tanto mescolata, nasce da un lavoro in cui si mescolano tutti gli ingredienti, è un po' una metafora del nostro modo di lavorare, di Motel Forlanini, arrivano input da tante parti, li mischiamo e poi esce fuori qualcosa di buono e molto gustoso".
In "Paprika" 14 brani, 11 nuovi di zecca e 3 remix ("Una donna che conta" featuring Wayne Santana, "Botox" featuring Gemitaiz, "Le ragazze di Porta Venezia", featuring Elodie, Priestess, Joan Thiele). Tanti gli ospiti importanti tra cui Mahmood:
La collaborazione con "Mahmood è nata prima di Sanremo, questo autunno-inverno. Con Mahmood è nata in maniera naturale, avevamo questo byte, questa canzone 'Fa paura perché è vero' e ci è venuto naturale chiamare Mahmood perché era perfetto per le linee melodiche, ma soprattutto per condividere con me una canzone così intimista, che guardava all'interno".
Dopo gli instore, al via le prime date live, che vedranno Myss Keta esibirsi anche a Roma, il 30 aprile al Monk, a Bologna (il 10 maggio), a Teramo (17 maggio), al Mi Ami di Milano il 25 maggio.
"È un live energico, movimentato, bello ballabile ed è un live che prevede visual dedicati, con le ragazze di Porta Venezia e come sempre sarà una grande festa ovviamente", anticipa la performer milanese.
A cura di Askanews